Providence Press edita Il ragno del tempo, l'ottimo romanzo opera di Maico Morellini, con cui l'autore fa una nuova graditissima incursione nel mondo horror.

Questa è una lettura che vi consigliamo caldamente.

La storia weird che vi aspetta è molto suggestiva e soprattutto è ben scritta. Morellini ha sempre dimostrato di avere un gran talento e anche stavolta il suo stile, fluido ed elegante, vince. Il libro risulta pienamente coinvolgente riuscendo a trasportare il lettore in un mondo inspiegabile, pieno di tensione, in cui nulla è scontato.

Tutto comincia nel momento in cui Manuel Barchi, che lavora e abita a Londra, viene richiamato in Italia per ricevere l'eredità lasciatagli dallo zio. Fin da subito si capisce che la normalità non avrà nessun ruolo in questa vicenda.

Il testamento di Ettore Barchi si rivela, infatti, una caccia al tesoro che condurrà Manuel, e i notai che lo accompagnano, verso la protagonista assoluta della vicenda: la Villa, una costruzione nascosta tra gli Appennini che sembra insensata, dalle geometrie impossibili e che diventa teatro dell'assurdo.

Il pubblico dell'horror è abituato ad avere a che fare con case infestate di vario tipo, ma qui vi attende qualcosa di molto diverso dal solito. La costruzione enigmatica sembra senziente, è viva!

Gli sventurati protagonisti sentono un'attrazione irrimediabile nei suoi confronti, e anche il lettore.

Rebecca, un'investigatrice chiamata a far luce sulla scomparsa di Manuel e di un notaio, con l'aiuto di Elia Sarich, un vecchio professore che conosce una parte della verità, e che ne paga ancora le conseguenze, comincia una lunga ricerca per svelare dei segreti che sarebbe meglio dimenticare. La sua mente cinica e moderna dovrà accettare anche l'impossibile, mentre si ritroverà anch'essa a fare i conti con le stranezze del posto. 

Tutti i personaggi sono credibili e concreti, ben resi. Sono figli del nostro tempo, professionisti di settore coi quali ci si identifica perfettamente.

Elia è il migliore, tutte le sue problematiche lo rendono affascinate, fragile e forte allo stesso tempo, un uomo che vi lascerà a bocca aperta per lo stupore continuo che regala. 

Le descrizioni degli ambienti, dei locali della casa, e dei richiami geografici internazionali, sono accurate, precise. Incuriosiscono al punto giusto e non annoiano mai.  

La costruzione della trama è perfetta. Alla concretezza della vicenda si alternano con cadenza regolare tratti che fanno venire i brividi, facendo crescere l'inquietudine .

Il ragno del tempo è un'avventura nera e surreale dove non si riesce a immaginare quello che accadrà. L'intera storia è  un crescendo claustrofobico di angoscia e garantisce una  tensione totale, fino all'inatteso finale.

Da finire tutto d'un fiato, anche perché non riuscirete a staccarvi dalla lettura.

Consigliatissimo per tutti, in particolar modo per chi ama i misteri e le intricate trame psicologiche.