Trama: Affiancato dai componenti della troupe televisiva di ESP – Fenomeni paranormali, show che si occupa di dare la caccia ai fantasmi, Lance Preston (Sean Rogerson) si appresta a girare un episodio della serie all’interno dell’ospedale psichiatrico abbandonato di Collingwood... senza immaginare, però, che il posto sia vivo e tutt’altro che propenso a lasciarli andare via.

Perché vederlo: Sebbene evidente derivato di precedenti successi del calibro di The Blair witch project – Il mistero della strega di Blair (1999) e Paranormal activity (2007), la pellicola firmata da Stuart e Colin Vicious (in arte Vicious Brothers), pur costruita tramite il consueto look da falso reportage giornalistico, non si limita, fortunatamente, a interrompersi sul più bello dopo aver tenuto lo spettatore sulle spine, come fecero i due modelli citati.  

Infatti, superata la prima ora sguazzante tra camera in continuo movimento e timecode che scorre sullo schermo, assistiamo al progressivo sterminio dei diversi personaggi, tra vasche da bagno colme di sangue e una memorabile, disgustosa sequenza che vede coinvolto un ratto.

Curiosità: Altri lungometraggi che hanno sfruttato il mix di horror e reality show sono Contenders serie 7 (2001) di Daniel Minahan, My little eye (2002) di Marc Evans, Slashers (2002) di Maurice Devereaux e Halloween – La resurrezione (2002), ma il film dei Vicious Brothers è l’unico del gruppetto a tirare in ballo presenze fantasmagoriche. Tra l’altro, i due fratelli ne hanno sceneggiato anche il sequel ESP² - Fenomeni paranormali (2012), diretto, però, da John Poliquin.