In un futuro non troppo lontano, un terribile virus colpisce l'umanità e tutti gli adulti diventano velocemente "adulterati", essere violenti, spinti dalle emozioni più animalesche.

Gli unici a restare lucidi in questo scenario post apocalittico sono gruppi di ragazzi che lottano ogni giorno per la sopravvivenza, tra i quali uno di questi è quello guidato da Jako, che ha assistito alla trasformazione del padre e l’ha visto uccidere la madre e la sorella.

Jako, Anna, la ragazza di cui è innamorato, e gli altri dovranno imparare a sopravvivere in questo nuovo e terribile mondo, e nell’ombra, sempre in agguato, la paura di svegliarsi e rendersi conto di essere diventati “adulterati”…

Con Oltre la soglia lo sceneggiatore di fumetti Tito Faraci (Dylan Dog, Tex, Diabolik, Topolino ecc.) fa il suo esordio nella narrativa “young adult” con una storia horror post-apocalittica, pubblicata dai tipi di Piemme Editore.

Adilà delle etichette, Oltre la soglia è un libro che può essere letto anche da lettori più adulti, scritto con perizia e freschezza narrativa, pieno di citazioni e invenzioni e in grado di catturare, divertire con le sue trovate e inquietare con le sue riflessioni.

La vicenda prende l’abbrivio da uno dei temi che caratterizza tanta narrativa di formazione e fantastica: la paura di diventare adulto. È proprio quella fase della vita, quel momento di trapasso tra l’adolescenza è l’età adulta che diventa il vero orrore, il dramma straziante, il motore della storia, la trasformazione da ragazzo ad “adulterato” (felice e divertente gioco di parole intuito dall’autore): un essere sanguinario e folle, portatore di violenza e morte.

Impossibile non richiamare, piacevolmente, alla memoria opere di Stephen King o di Ray Bradbury, anche se con Oltre la soglia, Tito Faraci prende strade autonome e originali.

“Qual è il momento in cui si diventa adulti? Per ognuno accade in un momento diverso, Non ci sono un’età, un giorno precisi. Si sa solo che accadrà, inevitabilmente. E sarà l'inizio della fine.” Il vero orrore, dicevamo: i protagonisti di Oltre la soglia, sono un gruppo di ragazzi, non ancora adulti, che si sono organizzati insieme per sopravvivere al nemico comune. Hanno perso la quiete e la sicurezza della vita domestica, ripensano con nostalgia alla musica sparata a tutto volume nell’ipod, al piacere di bere la coca – cola, ai mirabolanti fumetti (tra tutti quelli di Spiderman), alle discussioni dei videogiochi sui blog, alle conversazioni interminabili sulle chat, e nonostante tutto sono ancora capaci di soffrire, piangere, ingelosirsi, tradire e innamorarsi, di far palpitare il loro cuore di fortissime passioni che li fanno sentire ancora vivi e li spingono a “tenere duro”.

Nonostante il target orientato a giovani lettori, Faraci sviluppa una storia a tratti dura, senza concessione e buonismi verso il lettore. Lo stile è molto variegato, si passa dalla terza persona presente, a quella passata, ci sono barzellette, articoli tratti da blog e conversazioni rubate alle chat.  I punti di vista variano attraverso i diversi personaggi del romanzo: riusciamo perfino a entrare, nella testa di un “adulterato” e partecipiamo alla sua follia e alla sua perdizione.

Un affascinante romanzo per i ragazzi, in cui ognuno riconoscerà qualcosa di sé nelle vicende e nei personaggi descritti, ma anche un viaggio, a volte malinconico, nella memoria degli adulti alla scoperta di cosa vuol dire “diventare grande” e affrontare con coraggio il mondo.