Il cinema del brivido è in lutto. Lo sceneggiatore Joseph Stefano è morto lo scorso 25 agosto nella sua casa di Thousand Oaks, in California. Aveva 84 anni.

La fama dell'autore resterà sempre legata a Psycho, il capolavoro di Alfred Hitchcock. La sceneggiatura fu scritta adattando un romanzo di Robert Bloch. A Stefano va il merito di aver donato spessore e personalità ai personaggi. Marion Crane, per esempio, nel romanzo viene uccisa quasi subito: non sappiamo nulla di lei né perché decide di fermarsi all'hotel di Norman Bates. Nella versione cinematografica la donna diventa una disperata in fuga, che dopo aver rubato 40.0000 dollari al suo capo decide di fare una tappa presso l'albergo maledetto.

Joseph Stefano aveva iniziato la carriera negli anni '50, lavorando per il cinema e la televisione e confermandosi come uno di quegli scrittori di mestiere in grado di lavorare con disinvoltura in ogni campo dell'entertainent. Ha ideato serie televisive, ha scritto canzoni, commedie, B-movies e film di grande budget.

Ha prestato la sua penna anche al genere horror, firmando serie televisive (The Outer Limits e quella ispirata al fumetto Swamp Thing), e film per la TV: tra tutti ricordiamo Snow Beast (1977), con l'inossidabile action hero Bo Svenson.