Un narcisistico reality show della chirurgia, antiche stregonerie, i deleteri effetti dell’alimentazione errata, l’eterno conflitto tra fede e scienza, un tumorale embrioma psicoplasmatico senziente, tutto questo è Medical Noir: cinque racconti di terrore contenuti nella prima antologia dedicata a questo genere. 

La finestra dell’ombelico sul cortile del reale

Danilo Arona trascina subito il lettore nella storia con lo stile di scrittura serrato, diretto, senza fronzoli, in cui tensione e paura si fanno man mano più insostenibili.

Cisti dermoidi, teratomi parassiti che si avvinghiano alle carni e si insinuano fin dentro l’inconscio, embrioni psicoplasmatici che impongono il loro volere. Tutto è disgustoso e disturbante in questo racconto, la cosa che cresce nel ventre di Norah spilla la vita dal corpo che lo ospita con terrificante determinazione, non accetta di essere negato. Comincia così una nauseante lotta che decreterà chi vive e chi muore.

Gli altri quattro racconti sono firmati da Edoardo Rosati. Il lessico preciso e l’ironia pungente dell’autore sono il mezzo che permette all’orrore di insinuarsi nelle anticamere di studi medici e sale operatorie. E la scienza prende infine atto di non essere infallibile.

Paziente zero

Rosati mette in scena un sanguinoso reality show, senza risparmiarci la descrizione anatomica, dettagliata e agghiacciante, di interiora e frattaglie.

Trenta sono i minuti concessi al chirurgo Pietrangeli per salvare, in diretta tv, la vita di un uomo. Eppure il tempo si cristallizza, i minuti si fanno interminabili e il racconto del corpo dilaniato del paziente poco ha di vitale. Leggendo, si riesce a percepire distintamente lo scricchiolio delle ossa che si spezzano, lo zampillare del sangue, il suono dei punti di sutura che cedono.

A completare il grottesco quadro, gli stacchi pubblicitari che promuovono prodotti di dubbio gusto.

Cuori allo specchio

Il racconto scorre lento, come lento scorre il tempo in un piccolo paese di provincia dove l’aria si fa pesante, schiacciata dalla superstizione e dalle antiche tradizioni. Un medico di base scoprirà che c’è altro oltre il mondo visibile.

Chiacchiere di condominio

Un furioso raschiare, che si insinua fin sotto la pelle, e l’estenuante lotta dell’insulina contro il cibo industriale si incarnano in due anziane e azzimate signore.  Il pianerottolo di un palazzo diventa il terreno di guerra tra benessere e sindrome della guerra.

Vit-Amen

In questo racconto, scienza e religione si danno battaglia ancora una volta a colpi di esorcismi e iniezioni di vitamina B12. Anche le parole e la loro etimologia diventano un pretesto per contrapporre la ragione alla fede e per permettere a due fratelli, finalmente, di conoscersi.

Sugli autori.

Danilo Arona è uno dei più importanti scrittori horror italiani. Ha scritto e pubblicato più di quaranta volumi fra romanzi, antologie e saggistica.

Da alcuni anni è suo pard letterario Edoardo Rosati, giornalista medico-scientifico, scrittore e medico: ha collaborato con il Corriere Salute, è responsabile delle pagine dedicate alla medicina del settimanale Oggi e ha pubblicato diverse opere sia di narrativa che di saggistica medica.