Lo scorso weekend ha debuttato negli USA The Ring 2, follow up del fortunatissimo The Ring, ed è stato un "battesimo della sala" col botto.

Oltre 36 i milioni incassati dal film nei suoi primi 3 giorni di programmazione, più del doppio di quelli aggiudicati all'esordio dal suo predecessore, un successo forse atteso, visto anche quello recente di The Grudge, ma che non può che vederci soddisfatti: al botteghino infatti l'horror non sembra essere mai andato così bene come in questi ultmi mesi.

Ovviamente, proprio come nel caso di The Grudge o del sorprendente Saw, a seguito di questo trionfale primo weekend già si parla di un ulteriore film dedicato alla saga di The Ring e delle sue due protagoniste assolute, Samara Morgan e Rachel Keller. Alla Dreamworks, la casa produttrice del film, hanno già avuto modo di lavorare su uno script per un eventuale The Ring 3, ma nulla è stato ancora ufficializzato.

Non sappiamo voi, ma noi in redazione saremmo tutti ben felici di avere un terzo film solo se il secondo fosse buono almeno quanto il primo. E qui arrivano le prime note dolenti, visto che la pellicola sembra lontana dai fasti della sua capostipite.

The Ring 2 si è guadagnato una valutazione di 5,5 (su 10) sul "sito bibbia" imdb.com, un 2,5 (su 5) su Fangoria, un 6,3 (su 10) su Chud, un 2 (su 5) su Dread Central. I recensori hanno apprezzato il lavoro del regista nipponico Hideo Nakata e l'interpretazione della brava e bella Naomi Watts, ma criticano duramente la sceneggiatura (scritta da Ehren Kruger) e lo "scarso" sfruttamento dei personaggi secondari del film, veri e propri "manichini di contorno".

Speriamo bene...