Con l'approdo su Twitter e una maggiore visibilità su Facebook, il Premio Algernon Blackwood è cambiato nella forma, ma non nella sostanza; in maniera un po' virale i risultati sono stati presentati in formato ridotto prima sulla pagina facebook ufficiale del concorso che ospita una comunità di oltre 250 appassionati.

La preselezione è stata faticosa e ben pensata anche se, rispetto agli altri anni, il valore complessivo delle opere finaliste non vede prevaricare un racconto rispetto agli altri; quest'anno saranno davvero i dettagli a farla da padrone.

Per il resto, un dato significativo lo possiamo trarre: la partecipazione in massa delle scrittrici (ben diciotto con oltre venti racconti inviati); sì, di primo acchito sembrano poche... ma, per prima cosa non abbiamo mai avuto tante scrittrici al concorso; secondo punto: se si conta che tre sono in finale e una è stata segnalata, si può immaginare con quale forza trainante abbiano partecipato. Leggere le idee delle donne nell'horror e vederne così tante rispetto agli altri anni (al massimo ne arrivavano cinque o sei) ci ha fatto piacere, significa che il genere è vivo e non così di nicchia.

Un altro dato importante: anche quest'anno i finalisti sono sei e non cinque. Ma davvero, molti autori sono cresciuti molto. Complimenti a voi.

A ogni modo, questi sono i risultati finali decretati da Francesco Spagnuolo (curatore del Premio Algernon Blackwood) e dallo scrittore vincitore della prima edizione del Premio, Sergio Donato  e i premi che riceveranno:

FINALISTI

Krampus di Ilaria Tuti;

Mangiabarche di Alessandra Lusso;

Le ali ai piedi di Annapaola Paparo;

#‎UnVoltoPerMaria‬ di Miller Gorini;

Ecosistema di Roberto Guarnieri;

Intersezioni di Luigi Musolino.

MENZIONE SPECIALE

Sistema Immunitario di Dario Tonani per aver presentato un racconto diverso dal tipico sovrannaturale, in cui la metalettura dello scrittore che sopravvive agli orrori della vita attraverso la scrittura ci ha spinti a premiarlo con una menzione speciale soprattutto per  l'ottimo stile narrativo e l'idea. 

SEGNALATI

Cuore d'inchiostro di Massimiliano Giri;

La vendetta dell'insalata di Samuele Fabbrizzi;

Canicola di Andrea Valeri;

Pompon di Scilla Bonfiglioli.

CHE COSA SI VINCE?

I nostri media partner hanno messo in palio per i finalisti:

Sperling & Kupfer, quattro romanzi a scelta di Stephen King;

Edizioni Hypnos, un abbonamento di 25 euro a 3 numeri della rivista Hypnos più un libro: Robert Aickman -Sentieri oscuri.

I finalisti riceveranno direttamente (e random) i premi a casa attraverso gli indirizzi presentati al momento dell'iscrizione. 

In attesa che venga proclamato il vincitore supremo, colui o colei che si aggiudicheranno

Il super premio, l'ingegnere di Prometheus
Il super premio, l'ingegnere di Prometheus
messo in palio dai tipi di Thrauma.it

Finalisti, segnalati e menzionati però parteciperanno al sorteggio per aggiudicarsi il premio messo in palio da Delos Digital, ovvero l'intera quadrilogia di racconti I segreti di Pine Deep di Jonathan Maberry che vedrà la luce a ottobre 2015.

Il sito La Zona Morta si occuperà di intervistare il vincitore assoluto di questa edizione.

Ricordiamo che una traduttrice professionista a spese dell'organizzazione tradurrà dall'italiano all'inglese il racconto che si aggiudicherà questa edizione per una possibile collocazione editoriale su una rivista di settore a stelle e strisce.

Infine, un ricordo. La gran giuria, qualcuno lo ricorderà, era formata inizialmente da Barbara Baraldi, Sergio Altieri e Gianfranco Viviani (sostituito dal regista e sceneggiatore Graziano Diana); un uomo che ha fatto la Storia dell'editoria italiana con la case editrice Nord, traducendo e pubblicando per gli appassionati i grandi autori della science fiction internazionale e non solo. Una persona tanto grande quanto semplice a cui va il nostro pensiero.

Ora la palla passerà in mano ai gran giurati: Barbara Baraldi, Sergio Altieri e Graziano Diana.

Chi vincerà l'edizione 2014 del Premio Algernon Blackwood? Restate connessi... ne vedrete delle belle.