Sarà in libreria prima della fine del mese di settembre il romanzo I morti viventi sono tra noi (Die Zombies, 2010) dello scrittore tedesco Thomas Plischke.

Questo è il primo romanzo dell'autore che viene tradotto nel nostro paese, mentre in Germania è un autore noto e apprezzato, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2003, ha pubblicato alcuni romanzi scritti in collaborazione con Verena Stocklein e altri da solo.

Con questo suo recente romanzo l’autore narra una storia che ha come protagonisti gli zombie, ma questi morti viventi sono descritti secondo un' inedita prospettiva, cioè come individui con pensieri e sentimenti ben definiti, nonchè come presenze reali all’interno della nostra moderna società.

Si parla di “inedita prospettiva” in quanto nonostante il titolo non siamo in presenza di uno scenario apocalittico in cui un manipolo di sopravvissuti si rifugia in un magazzino e deve resistere agli assalti di sinistre creature semi decomposte che non hanno più nulla di umano e sono affamate solo di carne umana. Tutt’altro.

Il lettore scoprirà quanto sopra seguendo le avventure di Lily, una giovane ragazza che studia antropologia ed è alle prese con una tesi sugli zombie, ed esplora i miti sui morti viventi nelle varie culture e il loro significato nel mondo attuale.

Nel presenziare al funerale di suo nonno, conosce Victor che la convince a frequentarlo dicendogli di avere notizie interessanti e di prima mano sui morti viventi. La invita poi a una festa dove la ragazza per “gioco” verrà morsa da un tizio travestito da zombie.

Questo morso però la trasformerà  in un morto vivente e per la ragazza inizierà una “nuova non-vita”.

L’autore: 

Thomas Plischke è nato nel 1975 a Ludwigshafen am Rein, ha studiato psicologia, sociologia, americanistica a Mannheim e ad Amburgo.

Amante del fantasy sin dall'infanzia, ne ha fatto una professione diventando autore di diversi romanzi e racconti.

Vive e lavora ad Amburgo.

 

La quarta: 

La giovane Lily, studentessa inglese di antropologia, sta scrivendo una tesi di dottorato sugli zombie, ma non sa che questa sua passione sarà irrimediabilmente la causa della sua discesa nelle tenebre.

Al funerale del nonno la giovane conosce infatti Victor, uomo affascinante e ambiguo che, con il pretesto di darle importanti informazioni per la tesi, la porta a una festa dove, nel corso di uno strano gioco, un uomo travestito da zombie la morde. Da quel momento inizia una metamorfosi che porta Lily a trasformarsi lentamente e inesorabilmente in una morta vivente e a sfuggire a se stessa e agli altri abitanti del villaggio di Manger, regno degli zombie.

Una zombie, tuttavia, non può amare né sottrarsi all’inferno in cui è stata trascinata senza fare del male a chi le sta accanto... ma, forse, un giorno, spinta dall’amore, potrebbe essere in grado di frenare i suoi impulsi omicidi.

Questa speranza rispecchia il destino di Lily… e la sua maledizione.

 

 

I morti viventi sono tra noi  di Thomas Plischke (Die Zombies, 2010)

Traduzione Roberta Zuppet

Gruppo Editoriale Armenia, collana Creature delle tenebre, pagg. 512, euro 17,50