Stoccolma è sull’orlo del caos. Dopo un’ondata di caldo torrido, in città si è creato un campo elettrico di grande intensità: le luci non si spengono, gli apparecchi elettrici non si fermano, i motori continuano a girare. E mentre nell’aria si avvertono strani ronzii, si scatena una violenta emicrania collettiva.

È un ubriaco a vedere per primo una minuscola larva bianca che come uno spirito penetra il marmo di una lapide. Poco dopo, si diffonde la notizia che negli obitori i morti si stanno risvegliando.

La prospettiva di ritrovare i "cari estinti" scatena le reazioni più disparate in una società che fa di normalità e consuetudine il proprio paradigma, ora improvvisamente sconvolta da un fenomeno incomprensibile. E così, tra tanti, un vecchio giornalista corre a disseppellire il nipotino; un’anziana signora riceve una visita alquanto insolita in piena notte; un uomo disperato è convinto di poter riavere la moglie.

Ma quando i morti tornano, cosa vogliono? Quello che desiderano tutti: tornare a casa. E riaverli con sé, non è esattamente come ci si aspettava.

Scrittore horror di originale talento nel panorama letterario nordico, John Ajvide Lindqvist racconta una storia sulle nostre paure più grandi e l’amore che sfida la morte. Perché alla fine, è proprio d’amore che si tratta, della capacità di lasciare i morti al luogo cui appartengono, trattenendoli soltanto nei nostri ricordi. "Ed è lì che devono restare, da nessun’altra parte".

John Ajvide Lindqvist è nato in Svezia nel 1968 ed è cresciuto nel quartiere di Blackeberg, a Stoccolma. Ha fatto per anni il prestigiatore, è autore televisivo e ha scritto sceneggiature e testi teatrali. Di Lindqvist, Marsilio ha già pubblicato Lasciami entrare, bestseller in Svezia e tradotto in dodici lingue, da cui è stato tratto un film di imminente uscita diretto da Tomas Alfredson, premiato a vari festival tra cui il Tribeca Film Festival di New York e di cui è già allo studio un remake per il mercato americano.

John Ajvide Lindqvist, L’estate dei morti viventi, traduzione di Giorgio Puleo, Marsilio Editori.

In libreria il 28 maggio 2008.