Dopo un'attesa durata quasi cinque mesi, l'arrivo del quinto Alone in the Dark su Playstation 3 è ormai imminente, e sembra che la Atari abbia deciso di farsi perdonare per il cospiquo ritardo garantendo agli utenti PS3 un prodotto migliorato rispetto agli altri sistemi concorrenti. Anzi, il porting PS3 sarà così diverso che avrà un proprio sottotitolo personale, ovvero Alone in the Dark: Inferno.

Il gioco rimarrà lo stesso nella sostanza e la trama resterà pressoché invariata, ma saranno implementate diverse feature inedite al livello di gameplay. Alcune di queste modifiche includono la possibilità di muovere liberamente la telecamera a 360 gradi, l'aumento dei tempi di reazione del protagonista, un sistema di inventario più user-friendly e un motore di guida più semplice e preciso. Riguardo alla trama e agli ambienti di gioco, le uniche modifiche consistono in qualche piccola modifica nel livello della 59th strada e nell'aggiunta di nuova sequenza di gioco nel sesto episodio.

A conti fatti, le modifiche apportate non sembrano andare oltre il raggio d'azione di una normalissima patch, e, anche se più che benvenute, si limitano a essere un segno di scusa (qualcuno a detto operazione di marketing?) verso in possessori della console next-gen Sony. Ma sono queste delle novità sufficienti a rendere la versione PS3 di Alone in the Dark degna addirittura di un titolo a sé stante? Saranno i giocatori a decidere in base al loro gradimento, e finora i pareri non sono stati molto clementi, senza contare che la disparità di trattamento fra console diverse ha fatto storcere ben più di un naso.

Ricordiamo che l'uscita di Alone in the Dark: Inferno è prevista per il prossimo 21 novembre.