Romanzi celebri in tutta Europa, adattamenti a fumetti e perfino diversi radiodrammi per la RAI: la versatilità del mondo creato da Valerio Evangelisti sembra non avere limiti. Ora, una nuova bandiera verrà piantata in un territorio decisamente atipico, ma dalle promettenti opportunità. Da lunedì 19, infatti, entra in distribuzione nei negozi specializzati e in alcune librerie italiane Il Mondo di Eymerich, il gioco di ruolo realizzato da Jari Lanzoni e pubblicato da Wildboar, basato sul ciclo di romanzi che ha come protagonista lo spietato inquisitore d'Aragona Nicolas Eymerich.

La trasposizione da libro a gioco di ruolo non è nulla di strano per il magister Evangelisti, che nella prefazione del volume scrive: “Considero i giochi di questo tipo la migliore scuola di scrittura possibile. Io stesso, quando scrivo un racconto o un romanzo, ne seguo i meccanismi di base”. L'incontro fra scrittura e narrazione apocrifa, quindi, oltre che essere più che possibile, sarà il motore intorno al quale sono state sviluppate le regole del gioco, che promettono di essere semplici, immediate e poco invasive rispetto allo sviluppo della narrazione. Dimentichiamoci quindi il sistema combatti-e-saccheggia di D&D, e prepariamoci a far lavorare le meningi piuttosto che i dadi. Non mancheranno tuttavia i cliché tipici di ogni gioco di ruolo come punti abilità, check di dado e combattimenti (l'autore è anche istruttore di scrima, la scherma medioevale), ma vedremo anche l'introduzione di alcune innovative regole volte a valorizzare la narrazione, come il sistema degli Escamotages, espedienti che, tramite un costo in Punti Esperienza, permettono a un giocatore di introdurre variazioni nella trama prevista dal magister (così si chiama il master del gioco).

Il Mondo di Eymerich è ambientato nella linea temporale medioevale, precisamente nell'anno 1399, mentre la parte dedicata al futuristico ciclo metallico del 2040 verrà sviluppata in un secondo volume, ancora in fase di progettazione. Sul sito di Evangelisti (www.eymerich.com) sono presenti diversi materiali promozionali, fra cui delle versioni ridotte dei regolamenti e gli indici dei libri.

Rimaniamo allora in attesa di poter mettere le mani sul gioco, sperando solo che, per impersonare il ruolo di magister e riuscire a tenere le redini del complesso mondo di Eymerich, non si debba necessariamente diventare anche dei professori di storia o catalizzatori di psioni.