La rassegna Una notte a Ginevra: notte gotica, che si terrà venerdì 1 luglio a Bologna, presso il Cinema Odeon (via Mascarella 3) dalle 00.15, si propone di documentare i riflessi cinematografici di una notte molto importante per la letteratura di genere, e per la letteratura in senso lato.

La notte del 16 giugno 1816, a Villa Diodati presso Ginevra, Lord Byron, Percy Shelley, la moglie di questi Mary, Claire Clairmont (matrigna di Mary e amante di Byron), il dottor J.W. Polidori (segretario di Byron, dopo esserlo stato di Vittorio Alfieri), si sfidarono a concepire prima dell'alba un racconto dalle tinte soprannaturali. Pare che la suggestione venisse dalla lettura di un'antologia tedesca intitolata Phantasmagoria, che peraltro non è mai stata rintracciata. Esiste una spiegazione alternativa: phantasmagoria era anche il nome dato in Inghilterra alla "lanterna magica", per la sua capacità di proiettare spettri sulle pareti. Da quella notte nacquero due opere fantastiche destinate a fondare il genere horror: Frankenstein o il Prometeo moderno di Mary Shelley e Il vampiro di Polidori (a lungo attribuito a Byron). Dal gotico si passava dunque all'horror, complice la lanterna magica, antenata del cinema. Il romanzo  Frankenstein fu infatti definito all'epoca una fantasmagoria, in quanto scandito in singole scene impressionanti.

La maratona cinematografica è presentata da Valerio Evangelisti ed è promossa nell'ambito della manifestazione Le parole dello schermo un festival che si occuperà degli slittamenti, degli incroci, delle collaborazioni tra cinema e letteratura, tra scrittori e produttori e di tutte le possibilità di incontro e scambio di questi linguaggi. (http://www.cinetecadibologna.it/programmi/11parole/fs_programma.htm)

Il programma della nottata predeve:

Gothic (GB/1986) di Ken Russell (87')

La cripta e l'incubo (Italia/1964) di Camillo Mastrocinque (82')

Il monaco (Le Moine, Francia/1973) di Adonis Kyrou (94')

I vampiri (Italia/1957) di Riccardo Freda (81’)

Vampirismus (Italia/1982) di Giulio Questi (73’)