Un grave lutto ha colpito il mondo del cinema. Bob Clark, eclettico regista assai noto nel fandom horror, è morto con il figlio Ariel due giorni fa, a causa di un drammatico incidente d'auto.

La tragedia è avvenuta su un'autostrada nei pressi di Los Angeles. Secondo i quotidiani locali, l'auto del cineasta è stata travolta dal SUV guidato da un conducente ubriaco, ora agli arresti per guida in stato di ebbrezza. Il regista aveva 67 anni, suo figlio appena 22.

Bob Clark era molto amato dagli appassionati di cinema horror, e non solo. Negli anni '70, agli esordi della carriera firmò tre classici del genere come Children shouldn't play with dead things (1972), il riuscito ibrido horror/vietnamovie Dead of Night (1974) e il fondamentale Black Christmas (1974), un vero cult-movie ritenuto un precursore dello slasher.

Clark è stato un regista di mestiere perfettamente a suo agio in ogni genere cinematografico. Con il dramma Tribute (1980) ottenne una nomination all'Orso d'oro al Festival di Berlino. Negli anni '80 guadagnò fama e popolarità con le commedie giovanilistiche della serie Porky's (1981, 1983) e con il delizioso Turk 182 (1985). Negli ultimi anni Bob Clark aveva diretto una gran quantità di film per la TV e alcune mediocri pellicole per famiglie.

Tuttavia, di recente il regista aveva annunciato il suo grande ritorno al genere horror. Clark aveva in cantiere un remake del suo Children shouldn't play with dead things, e l'inizio delle riprese era previsto proprio in questa stagione.