Cabin Fever, scritto e diretto dall’esordiente Eli Roth nel 2003, è stata una piacevole sorpresa della scorsa stagione cinematografica. Il film riciclava situazioni e ambientazioni “già viste e straviste” in maniera fresca e al passo coi tempi, aggiungendo un pizzico di humor e la giusta dose di sangue e di carne. Non un capolavoro, ma un onesto prodotto di puro intrattenimento da paura, che non faceva rimpiangere i soldi spesi per il biglietto (o per affittarne il DVD).

La Lions Gate, la casa di produzione del film, ha annunciato che comincerà a breve a produrne il sequel, la cui uscita sarebbe inizialmente programmata per la seconda metà del 2005.

Chi ha visto Cabin Fever sa bene che le possibilità di rivedere nel cast qualcuno dei cinque protagonisti originali è decisamente remota (anche se, permettetecelo, speriamo in una gemella della brunetta), ma un gradito ritorno sarà sicuramente quello dell’attore Robert Harris nei panni del gestore dell’emporio cittadino.

Eli Roth, attualmente impegnato con la Universal per una teen comedy, difficilmente sarà coinvolto nel progetto, che è stato comunque affidato al regista/sceneggiatore Adam Green.

Green ha da poco finito di lavorare, sempre per la Lions Gate, sulla pellicola Hatchet, uno spassoso hardcore slasher ambientato nelle ristagnanti paludi che circondano New Horleans. Nei panni dell’assassino l’attore Kane Hodder, ex Leatherface, reduce dal ruolo di coordinatore degli stuntman nel film House of 1000 corpses: The Devil's Rejects di Rob Zombie. Potrete saperne di più visitando il sito ufficiale del film qui.