Sono appena iniziate – ieri, 15 giugno – le riprese di The Wickerman, diretto da Neil LaBute e interpretato da Nicholas Cage; entro un mese la troupe si trasferirà nell’isola di Man, e questo è tutto quello che è dato sapere da parte di un riservatissimo ufficio stampa

Nel leggendario film diretto da Robin Hardy nel 1973, un ispettore scozzese cristiano fino al bigottismo e puritano fino alle… estreme conseguenze, interpretato da Edward Woodward, viene inviato, o meglio viene quasi attirato, in una piccola isola della Scozia nord occidentale per indagare sulla misteriosa sparizione di un bambino. Perché tanta cordiale insistenza, da parte dei nativi, nel mettere alla prova il suo austero stile di vita?

Rivelare qualcosa di più sulla trama sarebbe peccato mortale; basti pensare che su questo film di culto sono stati versati fiumi di inchiostro, discutendo se sia un horror, un thriller o piuttosto un’allegoria sulle pulsioni sessuali, sul fascino del mito e sull’eterna lotta tra matriarcato e patriarcato, con vittoria del primo, e questo è quanto ho intenzione di rivelare…

Il film del 1973 è strutturalmente perfetto, con una prima parte spiazzante che all’epoca fece un po’ il naso ai patiti per i suoi connotati quasi umoristici e un climax sapientemente costruito fino all’agghiacciante finale.

A proposito di questo, per evitare spoiler e spiacevoli anticipazioni, nella rete girano molte fotografie del finale originale che suggeriamo di evitare; una in particolare rischia davvero di rovinare la sorpresa, scopritela se volete, ma è tutto a vostro rischio e pericolo. Lo stesso Alan Frank, in ogni edizione del suo Horror Films – quintessenziale per la comprensione della cinematografia britannica di genere – ha sempre evitato il benché minimo accenno alla trama, limitandosi proprio alla fotografia “incriminata” di cui sopra.

L’annuncio di qualche giorno fa, apocrifo e non confermato, della presenza di Christopher Lee nel remake aveva destato non poche perplessità.

All’epoca della prima versione l’attore, all’apice della sua carriera, si mostrò piuttosto restìo e accettò di partecipare, così si racconta, soltanto dietro le preghiere di Britt Ekland, molto legata alla famiglia Lee benché divorziata da Peter Sellers, grande amico dell’icona horror. Lee rimase così coinvolto dal progetto che accettò di partecipare gratuitamente nel ruolo chiave, e definisce tuttora The Wicker Man come il preferito tra i film da lui interpretati, anche dopo le osannate collaborazioni con Peter Jackson e George Lucas.

Al primo annuncio del remake, nel dicembre scorso, Lee rilasciò un’intervista in cui polemizzava, con il consueto garbo, sulla bontà dell’operazione, ritenendola inutile e datata.

In realtà, Lee (unitamente a Vanessa Redgrave nel ruolo di sua moglie) sta lavorando non a questo film, ma a un progetto momentaneamente intitolato May Day; più che di un remake o un sequel, si tratterebbe di una vicenda con ambientazione simile e agganci con quella originale del 1973, diretta sempre da Robin Hardy. L’attore, pur conservando la sua stima nei confronti di Nicholas Cage, ha però stigmatizzato le poche notizie trapelate relative a variazioni dal film originale, soprattutto quelle apportate proprio al personaggio che verrà ora interpretato da Cage, ma non si è sbottonato su May Day, limitandosi a ironizzare sul fatto che, essendo a suo parere il primo The Wickerman autoconclusivo, non sarebbe stato possibile, a suo parere, un “seguito”.

Ai curiosi non resta che cercare di ritrovare – è difficile ma non impossibile - il dvd del film originale, possibilmente la versione americana, restaurata dei diciotto minuti piuttosto “bollenti” tagliati dalla censura nel 1973.