C’era un tempo in cui, fra Misfits e Cramps e con la successiva ondata di gruppi quali Type O Negative o White Zombie, l’horror regnava sovrano sia nell’immaginario che nei testi di molte band.

Ora, dopo un periodo di relativa assenza di tematiche forti, alcuni segnali all’interno della music industry fanno ben sperare.

A prescindere dall’enorme successo che riscuote un artista come Marilyn Manson, ci sono alcun gruppi che hanno tutte le intenzioni di voler rinverdire i fasti passati.

I Wednesday 13 sono uno spin-off dei più noti The Murderdolls e propongono una miscela di pop-core e horror metal che spazia da momenti dal ritmo veloce a canzoni con riff più pesanti e lenti; i testi del loro recente album Transylvania 90210: Songs of Death, Dying, And the Dead sono espliciti richiami a un immaginario ben conosciuto da qualsiasi lettore di HorrorMagazine e basterà citarvi alcuni titoli (Post mortem boredom, House by the cemetery, I walked with a zombie…) per farvi capire in quali luoghi ci troviamo.

Gli Horrorpops sono invece un sestetto danese capeggiato dalla sensuale e brava bassista/cantante Kim Nekroman. Attivi da qualche anno, con il loro Hell Yeah uscito nel 2004 propongono un interessante mix di sonorità che spazia dal punk dei Misfits allo psychobilly dei Cramps. Impedibili alcune chicche sonore presenti nel cd: titoli quali Ghouls, Psychobitches out of hell e il surf di Horrorbeach faranno contenti i nostalgici di certo sound di fine anni settanta-inizio ottanta!