Session 9 è stata una delle (piacevoli) sorprese horror di un paio di anni fa, una pellicola non certo innovativa ma che riusciva a riciclare in maniera personale temi e situazioni “già viste”, appagando lo spettatore.

Il regista e sceneggiatore di quel film, Brad Anderson, si ripresenta ora al pubblico col suo ideale seguito, The Machinist. O meglio, sta tentando di ripresentarsi, in quanto la Paramount ha posticipato la data di uscita del film nelle sale a data da destinarsi, suscitando più di una perplessità.

Protagonista di The Machinist è infatti Christian Bale (American Psycho, Velvet Goldmine, Equilibrium) che sta attraversando un periodo dorato di notorietà grazie al ruolo di Batman/Bruce Wayne che gli è stato assegnato nel prossimo film sull’eroe pipistrello, notorietà che si presupponeva la Paramount avrebbe sfruttato per lanciare questo suo nuovo prodotto.

Nella pellicola, scritta da Scott Kosar (Non aprite quella porta, Amytiville Horror), Bale recita la parte di un uomo che non dorme da un anno, ossessionato dall’idea di scoprire cosa c’è di sbagliato in lui e nel suo mondo, e ha perso oltre 25 chili per entrare nella parte…

Nel cast insieme a lui la sempre brava Jennifer Jason Leigh (In the cut, The Hitcher, eXistenZ), John Sharian (Dracula II: Ascension), e il cattivo Michael Ironside (Scanners, Atto di Forza).