S’intitola I racconti del sangue e dell’acqua l’antologia di racconti horror di Daniele Picciuti pubblicata da Bel-Ami Edizioni che propone un viaggio tematico che si sviluppa su due fronti: il sangue e l’acqua.

“Un liquido filo che collega ogni racconto, sul quale chi scrive non deve compiere il solito peccato mortale di giocare troppo d’anticipo, individuando filoni, influenze e nuclei ispirativi” come dichiara Danilo Arona che ne firma la prefazione.

Un viaggio nell'Italia misteriosa attraverso un doppio ciclo vitale. Il sangue, linfa dell'uomo e di ogni creatura animale, e l'acqua, fonte prima dell'esistenza di ogni forma di vita sulla Terra. Tredici storie si dipanano sospese tra la realtà e l'incubo, a volte trasformando le paure e le debolezze umane in vicende a tinte cupe, dal sapore lovecraftiano, a volte strisciando attraverso le tare della mente - giocando con le apparenze - fino a sviscerare i mali dell'anima. A volte semplicemente mostrando ciò che è nascosto, ciò che l'uomo non può o non vuole vedere.

Daniele Picciuti è nato a Roma nel gennaio del 1974. Finalista a molti concorsi letterari di genere, tra cui Il Sentiero dei Draghi 2009, due edizioni del Nero Premio, Semhain 2009, Vaults 2009, Short Kipple ed è vincitore del Premio NASF 6 (2010). Diverse anche le pubblicazioni in antologia: L’occhio di Arge (in Mistero, Il Mondo Digitale Editore, 2010), Nere Acque (in 365 racconti horror per un anno, Delos Books, 2011), Il buio è dentro di me (in Uomini e spettri, Bel-Ami Edizioni, 2011), Caccia senza tempo (in Rivista Altrisogni n.3, 2011), Dove muore il giorno (in Almanacco H, Horror Magazine, n. 2, 2011).