Alla lista dei possibili volti che potranno dar vita a Kaneda, protagonista di Akira, si aggiunge Keanu Reeves (Matrix, Costantine). L'attore non è nuovo alle trasposizioni fumetto-cinema, dato che ha già interpretato John Costantine, protagonista del fumetto americano Hellblazer, ed era stato interpellato anche per impersonare Spike Spiegel, protagonista dell'anime Cowboy Bebop, progetto però che per gli alti costi non ha mai visto la luce. Oltre alla propensione dell'attore a interpretare protagonisti dalle origini di china, la scelta è caduta su Reeves anche per il sue origini asiatiche, nel tentativo di accontentare chi è contrario a una completa occidentalizzazione di un soggetto nipponico come Akira. Addirittura George Takei (Kaito Nakamura, padre di Hiro nel telefilm Heroes, nonché il celebre Sulu nella serie originale di Star Trek), è sceso in campo, con una petizione su Facebook, contro la scelta di 'sbiancare' Akira.

L'occidentalizzazione del franchise era chiara fin dall'inizio, si pensi solo al fatto che l'ambientazione da Neo-Tokyo è diventata Neo-Manhattan, e gli altri nomi snocciolati dalla Warner Bros sia per Kaneda che per Tetsuo non rispecchiano sicuramente nessun canone asiatico.

I dubbi però su Reeves sono molti: può davvero bastare un quarto di origini asiatiche per accontentare i nipponici? E i 47 anni dell'attore non sono troppi per interpretare un giovane adolescente motociclista?

Reeves sembra un'ultima spiaggia per la Warner anziché una scelta mirata. Difatti, molti degli attori contattati, tra cui Ryan Gosling e Brad Pitt, per Kaneda, e Joseph Gordon-Levitt, James Franco e Robert Pattinson, interpellati per la parte di Tetsuo, hanno declinato l'offerta.

Le riprese della pellicola dovrebbero iniziare ad agosto, ma la produzione è chiaramente ancora in alto mare per il casting.

Alla regia, dopo l'abbandono dell'irlandese Ruairi Robinson (The Silent City), troveremo Albert Hughes (From Hell-La vera storia di Jack lo squartatore), mentre la sceneggiatura sarà opera di Steve Kloves, sceneggiatore della saga cinematografica di Harry Potter, con l'unica eccezione del quinto capitolo Harry Potter e l'ordine della fenice. Akira sarà diviso in due parti, ognuna delle quali racconterà ciò che accade in tre volumi del manga creato da Katsuhiro Otomo. I film saranno targati PG-13, cosa che ha fatto storcere il naso ai fan che volevano una trasposizione il più fedele possibile, ma visti i soldi investiti, 230 milioni di dollari, la Warner vuole allargare il bacino del pubblico il più possibile.