Con il romanzo I giorni oscuri (Apocalipsis Z. Los dìas oscuros, 2010) dell’avvocato-scrittore Manel Loureiro si torna nel mondo invaso dagli zombie come ci è stato magistralmente raccontato nel primo volume dal titolo Apocalisse Z.

Nel primo episodio abbiamo fatto la conoscenza di un avvocato trentenne che, in un primo tempo, ha seguito le strane notizie che arrivavano dalla Russia: l’immenso paese sembra sotto un massiccio attacco terroristico, poi chiude le frontiere. Come si scoprirà la minaccia è un'altra, si è diffusa una terribile e incurabile malattia che trasforma quasi tutti gli uomini e le donne in zombie che ferocemente attaccano e uccidono i “normali”. In pochissimo tempo cadono tutti i paesi civili e il mondo diventa muto senza più televisione, internet, telefoni e nessun altro mezzo di comunicazione.

Sopravvivono pochi, terrorizzati gruppi di scampati all’epidemia.

All’avvocato, rimasto normale dopo varie avventure si uniscono altri tre sopravvissuti: Viktor Pritchenko, l’ucraino pilota d'elicotteri; suor Cecilia e  Lucia, la bella e impulsiva adolescente.

I giorni oscuri prende l’avvio proprio dove termina Apocalisse Z e vede i quattro protagonisti dirigersi in elicottero verso le Canarie dove sperano di trovare una situazione normale e sopratutto senza morti viventi.

 

L’autore:

Come il protagonista dei suoi romanzi, Manel Loureiro è un avvocato che vive a Pontevedra, in Galizia. Durante gli anni di studio presso l’università di Santiago de Compostela, ha lavorato per la Televisión de Galicia, esperienza che gli ha trasmesso una grande passione per il giornalismo; una passione che coltiva ancora oggi, collaborando abitualmente come opinionista con Cadena SER - la più importante radio privata spagnola - e scrivendo per le testate della sua regione.

Il successo è arrivato quasi per caso attraverso Internet: il blog in cui raccontava la fine del mondo a causa di un’epidemia che trasformava gli uomini in zombie ha infatti registrato più di due milioni di contatti nell’arco di poche settimane. Sull’onda dell’entusiasmo, Apocalisse Z è diventato un romanzo che, grazie al passaparola dei lettori, è stato un vero caso editoriale in Spagna.

 

Un brano:

"Uscii dal bagno  barcollando.

Non sarei mai riuscito ad abituarmi: ogni volta che uccidevo uno di quegli esseri, pur sapendo che  non  erano vivi, stavo  male.

Mi avvicinai all'elicottero trascinando i piedi nella polvere.

Mi sentivo stanchissimo ed emotivamente sfinito.

Quell'episodio era un compendio della mia esistenza in quel momento.

Un incubo senza fine".

 

La quarta:

Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucia, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c'è stata Internet.

Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L'unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall'epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto "Punto Sicuro" è in realtà un inferno: l'isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucia e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi.

 

I giorni oscuri. Apocalisse Z di Manel Loureiro

(Apocalipsis Z. Los dìas oscuros, 2010)

Traduzione Claudia Marinelli e Daniela Ruggiu

Editrice Nord, collana Narrativa 440,

pagg. 336, euro 16,60