La diciassettesima edizione del Courmayeur Noir in Festival si svolge all’ombra del Monte Bianco dal 4 al 10 dicembre. “Sfidiamo la superstizione nel nome di Hitchcock che si affermò con un capolavoro del thriller come Numero 17 – dicono i direttori Emanuela Cascia, Marina Fabbri e Giorgio Gosetti – e lo facciamo con un programma pieno di sorprese, divertimento, impegno civile e grandi anteprime tra libri, film, personaggi, con l’intenzione di confermare il lusinghiero giudizio di Variety che ci ha inseriti tra i 50 festival imperdibili del mondo intero, unici nel nostro settore, in eccellente compagnia con appena altre tre rassegne italiane”.

Tre anche i concorsi che eleggeranno i campioni dell’edizione numero 17: quello per il cinema con una selezione di 13 anteprime assolute e 10 film tra cui la giuria, presieduta da Dario Argento assegnerà i tre premi ufficiali; quello per il documentario con sei grandi “film della realtà” che propongono storie sconvolgenti narrate con i colpi di scena, l’emozione, lo spettacolo della verità; e infine quello per il migliore romanzo noir italiano dell’anno.

 

Quello che sicuramente farà la gioia degli amanti del genere horror è la presenza di due dei film più attesi della stagione proiettati in anteprima internazionale: il 7 dicembre Diary of The Dead di George A. Romero e l’8 dicembre 30 Days of Night di David Slade.  

Diary of the Dead è il quinto capitolo della saga degli Zombi, anche se Romero non lo vuole definire né un sequel né un remake ma solo un qualcosa che viene dal cuore e che segna un nuovo inizio per la serie dei “Morti”. Tornato alle origini con una produzione indipendente, protagonisti della storia sono un gruppo di ragazzi di un college che vogliono girare uno splatter a basso costo e si trovano calati loro malgrado in un vero horror. Infatti, pur nella disattenzione delle autorità si è sparsa la notizia che i morti stanno tornando in vita seminando il terrore tra la popolazione. I giovani si mettono in fuga con le videocamere e riprendono in soggettiva tutto quello che accade. Un film attraverso un altro film, dunque, per mezzo del quale assistiamo a un nuovo assedio dei morti sui vivi.

30 Days of Night, autentico fenomeno al box office americano, narra di un’isolata città nell’estremo nord dell’Alaska che ogni inverno è immersa nell’oscurità per un intero mese. Con il favore dell’oscurità, dalle lande ghiacciate che circondano la città iniziano ad avanzare delle terribili creature: vampiri assetati di sangue pronti a sfruttare il buio per cibarsi dei pochi abitanti rimasti a Barrow. Lo sceriffo della cittadina Eben e sua moglie Stella, che è anche la sua aiutante, sono l’unica speranza per i sopravvissuti di arrivare al sorgere del sole e scampare alla morte. Il film è tratto dall’omonima graphic novel di Steve Niles, illustrata da Ben Templesmith.

Per informazioni potete visitare il sito del Festival all’indirizzo: www.noirfest.com.