Pubblicato per la prima volta nel 1900, Il caso dell’uomo che origliava di Algernon Blackwood è una tanto classica quanto meravigliosa ghost story.

Da un maestro come Blackwood non possiamo che aspettarci un racconto essenziale eppure ricco di sfumature, in grado di lasciare addosso al lettore un senso di disagio che non si esaurisce con la lettura del brano.

Sinossi: Jim Shorthouse arriva in una grande città americana per fare il giornalista. È costretto perciò a mettersi alla ricerca di un alloggio, ma le sue scarse finanze gli consentono di affittare solo la camera di una malandata pensione. L'estetica dell’edificio non è però l’unico problema, dopo che Jim si trova – suo malgrado – a fare la conoscenza della famiglia Steinhardt.

Il caso dell’uomo che origliava è contenuto nell’antologia Gli inquilini del piano di sopra. Case infestate nelle ghost stories a cura di Gabriele Scalessa ed edito da Nova Delphi.