Cole e Jake sono amici da una vita ma non potrebbero essere più diversi. Infatti, mentre il riflessivo e riservato Cole si accontenta di lavorare in un negozio di dischi senza essere troppo soddisfatto della sua vita, Jake al contrario prende tutto con molta più leggerezza, suona in una band e colleziona ragazze grazie soprattutto al forte carisma. Ad accomunarli, in primis, la grande passione per la musica, rigorosamente dura e genuina: metal, punk e hard rock.

Tutto tranquillo, sembrerebbe una di quelle amicizie destinate a durare per sempre, di quelle cementate da interessi condivisi e dal fatto di essere proprio così diversi, fino a che non ricompare sulla scena Lucas, l’ex fidanzato violento e paranoico della bella e spregiudicata Dakota, che nel frattempo è diventata la donna di Jake. E qui cominciano i problemi.

Infatti, mentre assistiamo a un vero e proprio show di stalking messo in piedi da Lucas che, sempre più consumato dall’ossessione malsana per Dakota inizia a preparare piani di vendetta, succede che Cole capiti per caso su di una stazione radio molto particolare.

Questa radio, che viene subito ribattezzata con umorismo macabro “Radio Agonia”, ha la caratteristica di non trasmettere mai sulla stessa frequenza e di irrompere improvvisamente nelle trasmissioni mandando in onda solamente urla strazianti di persone che sembrano essere vittime di orrende torture. Tutto ciò ha un effetto devastante sul mansueto Cole che sembra essere l’unico in grado di sentire quelle grida disperate, tanto da arrivare a dubitare della propria sanità mentale. In aggiunta a tutto ciò, arrivano anche degli incubi terrificanti in cui uno strano e inquietante essere vestito in modo impeccabile, gli parla per enigmi.

Così Cole decide di partire verso un luogo che crede di aver sentito pronunciare – tra un lamento e l’altro – in una delle famigerate trasmissioni “fantasma”, alla ricerca della soluzione di quel mistero che lo sta tanto tormentando. Ma non sarà solo, perché James e Dakota, preoccupati per lo stato psico-emotivo dell’amico sceglieranno di accompagnarlo in quella che si rivelerà essere un’autentica discesa negli inferi della follia.

Fedele alla tradizione degli horror on the road, l’ultimo romanzo del piacentino Pietro Gandolfi si fa forza di alcuni suoi collaudati cavalli di battaglia: grande introspezione psicologica dei personaggi, gestione del ritmo e della suspense molto azzeccata, il sesso nelle sue infinite sfaccettature (da quello “sano” e piacevole, a quello “malato” fatto di stupri e quant’altro) e, soprattutto, al caro e vecchio microcosmo da lui sapientemente creato: quella provincia americana a cavallo tra gli ottanta e i novanta, fatta di cittadine sonnacchiose e nelle quali sotto uno strato di noia e apparente tranquillità, covano orrori indicibili.

La storia si snoda con la consueta scorrevolezza e linearità propria di Gandolfi, prodiga di colpi di scena e con una certa attenzione a un immaginario ben definito che affonda le radici in certo horror indipendente americano.

Nel complesso The Road To Her, la voce del dolore (questo il titolo completo) risulta essere una lettura piacevole e che fa ampiamente il proprio dovere, con l’unica pecca di presentare a volte qualche figura forse un po’ troppo stereotipata e abusata. Al contrario, invece, è da rimarcare il grande fascino dell’oscuro personaggio notturno che risponde al nome di “Visitatore”, creatura che pare uscita direttamente dalla fantasia del miglior Lynch e che a mio giudizio rappresenta la ciliegina sulla torta di tutto il romanzo.

Pietro Gandolfi si dimostra ancora una volta una delle voci più interessanti e vivide dell’horror nazionale e che porta avanti il proprio lavoro con coerenza e convinzione sotto il marchio di autoproduzione Midian, con il quale realizza non solo romanzi, ma anche apprezzate serie a fumetti, un nome su tutti, The Noise.

Ragion per cui, se questo lockdown inizia a pesarvi, il mio modesto consiglio è di “staccare la spina” e dedicarvi a letture che vi possano distrarre dalla situazione opprimente che stiamo vivendo in questo periodo; e letture come The Road To Her questo compito riescono a svolgerlo più che bene.

Nel mentre, sperando vivamente che tutto possa risolversi per il meglio al più presto possibile, vi lascio il link per l’acquisto.

Come sempre, buona lettura.

Forza e coraggio!