21 dicembre la prima data, a cui ha fatto seguito il 3 febbraio, ma la verità è che la produzione sta ancora decidendo il giorno in cui gli americani potranno vedere Hostel, il film di Eli Roth, regista di Cabin Fever, prodotto da Mike Fleiss e interpretato dal giovane Jay Hernandez. Giusto perché i fans dell’horror cinematografico in generale e del gore, possano segnare la data con un circoletto rosso sull’agenda.

La produzione sta cercando di non far scontrare il film con concorrenti potenzialmente pericolosi come When a stranger calls (e non essere schiacciato dalle megaproduzioni King Kong e Narnia) e di ottenere risultati paragonabili a quelli di Exorcism of Emily Rose e Saw II.

Com'è noto, Natale è il periodo preferito per l’uscita dei candidati all’oscar, e lo stesso regista pensa che Hostel sia un ottimo candidato per una nuova categoria del premio che si potrebbe chiamare ‘Il film con la dose maggiore di sesso e violenza. "Penso che veramente abbiamo la possibilità di vincerlo” dice scherzosamente lo stesso regista.

Del film, di cui vi abbiamo già parlato qui  http://www.horrormagazine.it/notizie/1306/, è disponibile il trailer sul sito ufficiale. Da quello che si sa e che è dato vedere, pare che Hostel sia una delle pellicole più disturbanti degli ultimi dieci anni, ed è stato definito il più orribile e disgustoso film gore prodotto negli USA.

Guardando il trailer si può leggere:

“C’è un posto dove tutte le fantasie più oscure e disgustose sono possibili.

Dove è possibile fare esperienze con qualsiasi cosa si desideri; dove si può torturare, punire o uccidere dietro compenso

Ispirato a eventi realmente accaduti

Dalla mente brillante che vi ha prodotto Cabin Fever, Texas Chainsaw massacre e Kill Bill. Quentin Tarantino presenta Hostel, un film di Eli Roth”.

 

Chi ha potuto assistere alla proiezione di Toronto riferisce che nella prima parte il film è abbastanza lento, quasi addomesticato rispetto a ciò che segue, ma comunque pieno di scene di sesso. Per ciò che viene dopo se ne sconsiglia la visione a bambini e adolescenti, e anche chi ha lo stomaco debole non avrà vita facile. Il racconto è estremamente brutale e genuinamente spaventoso, eccitante, sporco, scioccante, serio e sorprendentemente complesso.