In un solo weekend di programmazione negli USA, The Grudge ha incassato 40 milioni di dollari, esattamente quanto il primo Resident Evil realizzò nel corso della sua intera programmazione. Il film, remake americano del giapponese Ju-On, è andato ben oltre le più rosee aspettative degli esperti del settore, arrivando quasi a triplicare gli incassi attesi al suo debutto.

Un grande successo per Roy Lee e Sam Raimi, produttori del film, e per il cinema "di origine" orientale in genere, che si dimostra ancora una volta un vero e proprio "pozzo d'oro".

Le conseguenze di un tale successo non si sono fatte attendere: Roy Lee in persona ha annunciato che, sull'onda di questo entusiasmo per The Grudge, la sua casa di produzione, la Vertigo Entertainment, comincerà quanto prima a lavorare su un suo sequel.

Non sono ancora stati fatti dei nomi per la regia o il cast di questo secondo episodio, ma una cosa è certa: per replicare questi risultati dovranno essere trovati un regista e una prima attrice in grado di replicare quanto di buono fatto da Takashi Shimizu e da Sarah Michelle Gellar.