Un bel modo per concludere le feste natalizie? Con uno spavento catartico, soprannaturale, che faccia dimenticare ancora per qualche ora le noie della "vita vera".

Questo spavento, speriamo, potremo riceverlo da The Grunge, che esordisce oggi nei cinema nostrani.

L'operazione, in sé, è quanto meno discutibile. Prima si confina un prodotto direttamente nel mercato DVD - quando va bene - poi si importa, nelle sale, la sua copia "occidentalizzata". (Problemi di shock culturale? Cos'è, se non c'è la protagonista bianca caucasica, noi spettatori potremmo rimanere spiazzati, incapaci di immedesimarci nei personaggi, o chissà che altro? Oppure i brividi "supernatural" nipponici sono troppo intensi, troppo destabilizzanti, per gli occidentali-figli-dell'illuminismo? Boh.) The Grunde, infatti, è il remake di Ju-On. Meglio ripeterlo. Meglio ripeterlo per la milionesima volta. Un remake che, ci auguriamo, saprà "migliorare" il suo originale ma che, più realisticamente, aggiungerà poco o nulla.

Prodotto da Sam Raimi (La casa, Spiderman), diretto dallo stesso regista della pellicola originale, Takashi Shimizu e intepretato dall'ammazzavampiri Sarah Michelle Gellar oltre che da Bill Pullman (Il serpente e l'arcobaleno) e da Jason Behr (la serie tv Roswell), The Grudge parla di fantasmi e maledizioni. Rispetto all'originale sembra che dovremo aspettarci un po' di splatter in più, convinti che - come al solito - saranno però proprio i fantasmi a regalarci i brividi di cui abbiamo bisogno prima di tornare alle nostre faccende di tutti i giorni.

Una visita al sito ufficiale italiano, comunque, è d'obbligo.