Il giovane regista Matthew Arnold, già dietro la macchina da presa in passato per l’interessante cortometraggio horror dal titolo Resurrection Mary, ha deciso di esplorare più a fondo le potenzialità del genere, dedicandosi alla regia di un lungometraggio dal titolo Shadow People.

Come spesso accade per i racconti maggiormente in grado di generare tensione e coinvolgimento negli spettatori, Shadow People trae spunto da una storia vera. Si tratta, in particolare, del fenomeno descritto, in medicina, come SUNDS: Sudden Unexplained Nocturnal Death Syndrome, ovvero sindrome da morte notturna improvvisa e immotivata.

Secondo le teorie più fantasiose, queste morti potrebbero essere causate dall’incontro notturno con creature oscure e misteriose. Diverse testimonianze, provenienti da tutto il mondo, da parte di persone sopravvissute allo shock causato da tali incontri, concordano sull’esistenza di queste creature.

E sono proprio queste misteriose entità a scatenare la fantasia di Arnold, che le pone al centro della sua narrazione, realizzando una pellicola che si annuncia affascinante e profonda, dotata di una forte componente psicologica. A testimonianza della validità del progetto, la recente acquisizione, da parte di Anchor Bay Films, dei diritti di distribuzione per Nord America, Regno Unito e Australia.