Si è svolta sabato pomeriggio, alla Casa dei Giochi di Milano, la cerimonia di premiazione della IX edizione del Premio Hypnos per la narrativa weird e fantastica.

Il tutto si è tenuto nel corso della manifestazione Hypnos Day, all’interno della quale si è potuto assistere a eventi di vario tipo.

Buona cornice di pubblico nonostante il gran caldo e l’orario che non favoriva di certo la frescura (subito dopo pranzo), ma il programma è stato così vario e interessante da far passare in secondo piano questo aspetto forse da rivedere in ottica futura.

Condotto da Andrea Gibertoni, collaboratore e curatore della collana Strane Visioni Digital nonché giurato del Premio, la giornata ha preso il via col botto con le presentazioni di due volumi tra gli ultimi pubblicati da Edizioni Hypnos: L’anno delle volpi di Cristiano Demicheli e Un buio diverso di Luigi Musolino.

Entrambi gli autori hanno parlato della genesi delle proprie opere rispondendo anche alle numerose domande degli appassionati, rimarcando come sia importante il recupero di determinate radici culturali, al fine di tracciare una “via italiana al fantastico”.

In seguito, ha preso la parola Laura Sestri, traduttrice e giurata del Premio Hypnos, che ha fornito un piccolo bilancio dell’edizione appena conclusa e per la presentazione ufficiale del volume cartaceo della prima stagione di Strane Visioni Digital e l’annuncio degli ultimi sei racconti selezionati (i finalisti del Premio Hypnos vengono già inclusi di default) per la seconda, che sono nell’ordine:

- Enfants sorciers di Decimo Tagliapietra

- Il diavolo accanto di Francesca Cappelli

- Inurbania di Daniele Colantonio

- L’incubatoio di Cristiano Fighera

- Un vero affare di Mariano D’Anza

- Storia di fantasmi di JLS

Infine per il momento clou della manifestazione è intervenuto l’editore responsabile Andrea Vaccaro che, oltre a parlare delle prossime uscite di casa Hypnos (interessantissime a tal proposito le antologie in arrivo di Walter de la Mare e il romanzo di Michel Bernanos, La montagna morta della vita) ha proclamato i vincitori.

A trionfare è stato Carlo Salvoni col racconto dal titolo “battiatiano” Cambiano le prospettive al mondo, secondo posto per Valerio Ragazzini e il suo Il giardino dei sicari e terzo gradino del podio occupato da Elia Gonella con Fiori dal patibolo.

Al termine, chiacchiere e rinfrescanti birre per tutti, con la possibilità di rifornirsi di libri presso il consueto stand Hypnos presente all’interno della struttura.