Il manoscritto inedito di HP Lovecraft, The Cancer of Superstition, che studiosi e collezionisti hanno cercato per anni, è finalmente venuto alla luce. Il testo è stato ritrovato tra gli oggetti che componevano la collezione di memorabilia appartenuti a Harry Houdini. Il celebre mago aveva infatti commissionato a HP Lovecraft un'indagine approfondita sulla superstizione e sulle sue forme, modificatesi attraverso i secoli. La collaborazione tra i due nacque nel 1926 ma la morte dell’illusionista mise fine al progetto.

A ritrovare il prezioso scritto è stata la casa d’aste Potter&Potter, il dattiloscritto di 31 pagine faceva parte di una vasta collezione di memorabilia ritrovata all’interno di un negozio di magia. Gran parte della raccolta era costituita da documenti conservati dalla vedova di Houdini, Beatrice, e da suo manager Edward Saint.

“La collezione è passata di mano in mano dopo il 1943, anno della morte di Beatrice Houdini, e non è mai stata catalogata. I documenti non sono mai stati studiati e nemmeno inventariati” ha detto Gabe Fajuri, presidente della Potter&Potter. “In tutto questo tempo nessuno sembra aver capito il reale valore del manoscritto.”

La collezione è stata recentemente acquistata da un privato che, quando ha iniziato a riordinare la montagna di scartoffie, ha scoperto il manoscritto che sarà messo in vendita il 9 aprile prossimo. L’opera consta di tre capitoli The Genesis of Superstition, The Expansion of Superstition e The Fallacy of Superstition. L’offerta per il testo partirà da 13 mila dollari, la casa d’aste stima però che possa essere venduto per una cifra di molto superiore, tra i 25 mila e i 40 mila dollari.

Nel suo resoconto investigativo sulla superstizione nella cultura antica e moderna, Lovecraft racconta di lupi mannari e altri mostri, del culto dei morti, del cannibalismo e di altre pratiche barbare. Lo scrittore conclude l'indagine con queste parole “La maggior parte di noi sono rimasti pagani nei recessi più profondi del cuore.”

Fajuri ha aggiunto: “Il manoscritto approfondisce il dibattito che da sempre contrappone il reale all’irreale e che ha portato gli uomini a confrontarsi su temi quali lo spiritismo e le manifestazioni soprannaturali in genere. Nonostante Lovecraft intrattenga i lettori con la sua spaventosa mitologia e Houdini stupisca il pubblico con prove che vanno al di là dell’umana comprensione, entrambi sono accomunati dal disgusto nei confronti della superstizione. Tutti e due considerano queste credenze come i lasciti di una comune ignoranza preistorica degli esseri umani.

Secondo ST Joshi, massimo esperto della vita e dell’opera di Lovecraft, il manoscritto sarebbe stato effettivamente commissionato allo scrittore di Providence e al suo collega CM Eddy, nato anch’egli a Providence e autore di storie dell’orrore e del sovrannaturale. La sinossi e un capitolo del manoscritto (The Genesis of Superstition) sono stati pubblicati nel 1966 nella raccolta The Dark Brotherhood and Other Pieces editata da August Derleth. Nel libro si afferma però che la sinossi è stata scritta da Lovecraft mentre i capitoli, sui quali il padre di Cthulhu avrebbe operato solo qualche correzione, da Eddy.

Non è ancora chiaro quindi se The Cancer of Superstition sia stato scritto da Lovecraft o se la sua sia stata solo una collaborazione. Soltanto uno studio più approfondito del testo può aiutare a fare luce.