Durante la settimana la notizia dello studente arrestato per aver scritto un racconto di "zombi che assaltano una scuola" ha fatto il giro del mondo, suscitando il classico vespaio di polemiche.

Ora che parte della polvere si è posata al suolo, possiamo dare uno sguardo più approfondito alla vicenda e venire a conoscenza di un maggior numero di particolari.

Secondo il Lexington Herald-Leader, uno dei giornali più importanti della zona nella quale è avvenuto il fatto, non tutte le accuse della polizia sarebbero infondate.

William Poole ha asserito al momento dell’arresto che il racconto faceva parte di un compito assegnatogli a scuola, cosa risultata falsa dopo un controllo con gli insegnanti della George Rogers Clark High School.

Ma ci sono dati più allarmanti: lo scritto non contiene traccia di zombie o altri tipi di morti viventi, quel che è invece presente è un tentativo di formare, insieme ad altri sette studenti, un gruppo militare chiamato No Limited Soldiers. Nel “racconto” c’è la descrizione dettagliata di una sparatoria che questo gruppo avrebbe dovuto portare a compimento in una “Zona 2” che si può facilmente identificare con la contea di Clark.

“Tutti i soldati della Zona 2 cominciarono a sparare,” si legge nel racconto “e dopo cinque minuti tutte le persone giacciono al suolo, morte.”

Lo stampato contiene anche due diverse date che Poole fissa come i giorni nei quali morirà. Ed è stato dimostrato che il ragazzo era in contatto con qualcuno a Barbourville che gli aveva assicurato di disporre di armi e soldi rubati in alcune case.

È ora chiaro che, di fronte a prove di questo genere, c’è bisogno di indagini attente, specie dopo i tragici eventi di Columbine, quando due ragazzi armati di tutto punto sterminarono dodici studenti e un insegnante prima di uccidersi (un documentario, Bowling for Columbine di Michael Moore, e un film, Elephant di Gus Van Sant, parlano di questo episodio). La comunità e i media mantengono alta l’attenzione su questo caso, ed è quindi facile prevedere che se lo scritto dovesse, alla fine delle ricerche, dimostrarsi un totale parto di fantasia, non dovrebbero esserci ulteriori problemi per William Poole.