Hoarders, è un disturbo mentale che determina in chi ne soffre, un accumulo patologico o un accaparramento compulsivo di una notevole quantità di beni anche se inutili o pericolosi. Ma quando è una società a soffrirne si crea un dentro, perfetto e asettico, dove i palazzi e i loro abitanti sono sinonimo di privilegio e potere, e un fuori, discarica infinita destinata al riciclo continuo di immondizia umana e non, che serve a mantenere il dentro pulito e ordinato. Due mondi legati da un flusso continuo di scarti più o meno tossici governato da un unico potente padrone: il Santo Trafficante. Tre uomini (Bobbit, un sadico medico-scienziato dedito al traffico di corpi umani; Thoureau, un prete convinto che il Santo Trafficante sia il nuovo messia; Kafka una giovane cavia del dottor Bobbit contenuto dentro una camicia di forza a causa della sua forza inaudita), il cui desiderio di vendetta si confonde con la sete di un piccolo potere personale, scortano una misteriosa bambina fin nel “cuore di tenebra” di una landa coperta di rifiuti, macerie e scarti umani in esubero.

Alessandro Caligaris, pittore e street artist, esordisce nel fumetto con il graphic

novel Hoarders, pubblicato da Eris Edizioni, frutto di una ricerca personalissima, sia per quanto riguarda le scelte stilistiche, che per quelle narrattive.

Storia d’azione ambientata in una cornice fantascientifica raccontata attraverso un registro narrativo grottesco, sboccato e satirico, senza per questo rinunciare a descrivere un mondo inquietante, Hoarders è un libro che esplora e dilata il genere del graphic novel nelle sue possibilità espressive e di contenuto.