Lo splatter, letteralmente, deve schizzare, imbrattare, sciogliersi, debordare dappertutto. Oggi abbiamo l’abitudine, per amore di semplicità, di chiamare splatter molto cinema gore dove vengono mostrati cadaveri a vari stadi di decomposizione, sbudellamenti, e ferite e lacerazioni post-mortem. Per intenderci, in tivvù una qualsiasi puntata di CSI contiene parecchio “gore” (sangue rappreso) ma per il rutilante “splatter” non c’è nulla di meglio che ER, Medici in prima linea dove di solito gli attori dialogano di sesso mentre un paziente amputato si dissangua con schizzi ritmati dal battito cardiaco.

Oltretutto, lo splatter non è strettamente legato al sangue. Qualsiasi liquame può fare “splat!”. Sangue, ovviamente, ma anche pus, succhi gastrici, vomito, maionese, budino alla crema, minestrina di piselli e altre cosette di cui non è bene parlare.

Come ogni altro genere, anche il cinema splatter ha i suoi capolavori. Uno è Gli schizzacervelli del (vero) Peter Jackson (da non confondersi col regista del Signore degli Anelli che del signor Jackson è un sostituto alieno in perfetto stile Invasione degli Ultracorpi), un altro è in nauseante Horror in Bowery Street di Jim Muro, del 1986 (e qui siamo nel pieno dell’epoca d’oro dello splatter), conosciuto anche come Street Trash.

Il filmaccio (in senso buono, naturalmente) racconta le disavventure di un gruppo di barboni newyorkesi alle prese con un misterioso liquore, il Viper, che una volta ingerito provoca il completo disfacimento del corpo. La morte sopraggiunge, sempre assai colorata, in scene di disgustose liquefazioni o esplosioni corporali davanti alle quali la celebre “testa che fa bang” di Scanner vi parrà tanto ingenua da sembrare tratta da una puntata dei Power Rangers.

Da vedersi in compagnia di deboli di stomaco, possibilmente mangiando peperonata fredda e sorseggiando gin.

Horror in Bowery Street, di Jim Muro, con Mike Lackey, Bill Chepil, Marc Sferrazza, Jane Arakawa. Durata 95 minuti. VM 14. Contenuti speciali: un documentario, biografia e filmografia del regista. A cura di Raro Video / Nocturno. Distribuito da Columbia Tristar. In vendita a partire dal 22 febbraio.