Alla luce del massacro alla Sandy Hook Elemetary School (avvenuto questo dicembre nel Connecticut), Jim Carrey, che nel film interpreta un alleato di Kick-ass, il colonnello Stars and Stripes, non parteciperà alla promozione del lungometraggio e ha pertanto rilasciato una dichiarazione contro la violenza mostrata nel film: " Io ho girato Kick-Ass 2 un mese prima del massacro della Sandy Hook e adesso in tutta coscienza non posso supportare un tale livello di violenza" ha twittato domenica. "Mi scuso con tutte le persone coinvolte nel film. Non mi vergogno di quello che ho fatto, ma gli eventi recenti hanno causato un cambiamento nella mia coscienza".

Una dichiarazione che potrebbe essere anche condivisibile, particolare il fatto che l'attore abbia deciso di liberarsi la coscienza a meno di un mese dall'uscita del film, quando gli eventi che lo hanno sconvolto sono avvenuti più di 6 mesi fa.

Immediata la risposta dello sceneggiatore del fumetto originale, nonché produttore di entrambi i film, Mark Millar: "Sono sconcertato da questo improvviso annuncio, come se tutto quello che abbiamo girato non fosse stato già presente sul copione di diciotto mesi fa... Sì, il conto dei morti è molto alto, ma un film chiamato Kick-ass 2 deve per forza rispettare il suo genere. E un sequel che dà spazio a Hit-Girl deve per forza avere un bel po' di sangue sul pavimento e questo non dovrebbe scioccare chi [Jim Carrey] ha dichiarato di essere un così grande fan del primo film..."

Miller aveva peraltro già dichiarato, all'annuncio del seguito, che il film avrebbe riportato su pellicola anche le scene più brutali del fumetto (che come sapranno i fan, comprende una sparatoria che coinvolge dei bambini delle elementari).

Ai posteri l'ardua sentenza, di seguito il trailer del film, in uscita nei nostri cinema dal 15 Agosto: