Una sera d’estate un ragazzino entra in una chiesa sconsacrata, ritrova il corpo carbonizzato di un uomo e scompare misteriosamente. 

Tra sette sataniche dedite ai sacrifici umani, organizzazioni che gestiscono attività illegali facendosi gioco della polizia, una ragazza che torna dall’oltretomba per compiere la sua vendetta lo scorbutico e introverso commissario Sammarchi dovrà risolvere il caso facendo tornare a galla verità scomode.

Dopo la buona prova d’esordio con l’antologia Io sono Dorian Dum, Fabio Mundadori torna alla narrativa con questo romanzo breve intitolato Occhi Viola, un mix di horror, thriller e racconto d’azione.

Il romanzo segue le avventure di tre protagonisti, Ranieri, un ragazzino orfano di padre, molto curioso, che si mette nei guai, quando, per provare il suo coraggio ai suoi amici s’imbatte nelle losche attività di una misteriosa organizzazione; Vielith, sacerdotessa demone, che ha preso l’identità di una ragazza morta qualche anno prima; il commissario Sammarchi, personaggio tipico del noir (a cui Mundadori rimane molto legato) che ha il compito di indagare sull’intricata matassa di una serie di eventi che si snoda lungo l’arco di molti anni.

Altro grande protagonista è il piccolo paese di campagna in cui si svolge la vicenda, con i suoi ritmi, le sue strade antiche, i campi di grano, le chiese abbandonate e la famiglia Palmieri, ricco e influente casato che governa da anni il territorio circostante.

La narrazione è nervosa, il libro è teso, con ricchezza di descrizioni dei particolari, omaggi e citazioni che aiutano il lettore a captare le emozioni dei personaggi e immedesimarsi nella vicenda. La voce narrante è multipla, passando in continuazione tra i tre protagonisti, con cambi di punti di vista dalla prima alla terza persona, confacendosi all’atmosfera cupa e umida, a tratti sanguinaria, del romanzo.

Un ulteriore tassello nel percorso artistico di Mundadori, un romanzo consigliato a chi aveva amato la prima prova antologica dell’autore e per chi è curioso di conoscere una nuove e tenace voce del noir.