Inside Moebius è uno degli eventi in anteprima assoluta che propone la VII edizione di Fenice Nine Arts International Festival, la rassegna che unisce diversi linguaggi artistici sul tema della trasformazione come motore della ricerca e che fino al prossimo maggio 2013, a Poggibonsi (Siena), offrirà un ricco calendario di appuntamenti.

Dal prossimo 6 ottobre, nelle sale SET del Teatro Politeama nel cuore della cittadina della Valdelsa, la mostra curata da Claudio Curcio, resa possibile grazie alla ormai consolidata collaborazione di Fenice Festival con Napoli COMICON, proporrà in anteprima al pubblico le immagini dell'ultimo fumetto creato dall'autore francese Jean Giraud (vero nome di Moebius), il quale disegnò e autoprodusse la storia, dall'ampio respiro autobiografico, Inside Moebius, opera ancora inedita in Italia, che la neonata Comicon Edizioni ha scelto significativamente come prima uscita editoriale della nuova collana "i Fondamentali". Un omaggio dovuto a un maestro che a Fenice Nine Arts International Festival aveva già portato il suo contributo nell’edizione 2008, facendo ”strana coppia” col maestro Jodorowsky.

E quest'anno sarà un altro amico di Moebius a parlarne a Poggibonsi: Jean-Pierre Dionnet, lo scrittore e co-fondatore della storica casa editrice Les Humanoïdes Associés, che il 5 ottobre in occasione dell’inaugurazione incontrerà il pubblico del Fenice Festival, insieme al direttore del Napoli COMICON Luca Boschi.

L'esposizione INSIDE MOEBIUS sarà aperta nei soli weekend dal 6 ottobre al 4 novembre, dalle ore 16.30 alle ore 19.30.

Concepito come opera estremamente innovativa e di frattura sul piano del linguaggio, Inside Moebius è la summa del mondo dell'autore francese, il lavoro più personale concepito dal suo irrefrenabile genio. 

Il primo dei tre volumi che raccolgono l'opera si apre nel momento in cui Moebius decide di abbandonare la marjuana. Attraverso i suoi alter ego e i suoi personaggi più amati, Jean Giraud/Moebius si libera di ogni legame con il passato e ci invita a immergerci nel suo inimitabile universo creativo.

Dopo Arzach e Il Garage Ermetico, Jean Giraud/Moebius realizza un'altra pietra miliare del medium fumetto.  

COMICON Edizioni pubblica per la prima volta quest'opera, in 3 volumi; il primo racchiude i primi due tomi usciti nell'edizione francese, sarà curato e coprodotto con gli eredi dell'artista francese, in 240 pagine a colori, con relativa edizione limitata, e verrà presentato a Poggibonsi in anteprima assoluta.

MOEBIUS

Jean Giraud, più noto con gli pseudonimi di Moebius e di Gir, è stato uno dei più grandi autori di fumetto di sempre.

Nato a Nogent-sur-Marne, Francia, l'8 maggio 1938, nel 1962 inizia la serie a fumetti Fort Navajo per Pilote, creando il celebre personaggio Blueberry. In quegli stessi anni Giraud crea lo pseudonimo Moebius e comincia a realizzare storie fantastiche con un stile onirico assai personale. La firma di Moebius riappare alla fine del 1974, quando con Philippe Druillet, Jean-Pierre Dionnet e Bernard Farkas fonda il gruppo Les Humanoïdes Associés che nel 1975 inizia a pubblicare Métal Hurlant. Su queste pagine Moebius pubblica, tra le altre cose, la famosa serie Il garage ermetico, lo ieratico e visionario Arzach, il fantascientifico L'Incal su testi di Alejandro Jodorowsky.

Ha collaborato alla produzione di film di science fiction, come Tron, Alien, The Abyss e Il quinto elemento, e ha disegnato costumi e scenografie per una produzione cinematografica tratta da Dune di Frank Herbert, mai realizzata.

Tra l'ottobre 2010 e il marzo 2011 la Fondation Cartier di Parigi gli ha dedicato una straordinaria antologica, Transe-Forme.

Muore a Parigi il 10 marzo 2012 dopo aver cambiato per sempre il nostro immaginario.