Il marchio Tre60 della Tea continua a pubblicare ottimi romanzi di genere fantasy, fantascienza, thriller, romance e horror come nel caso di L’isola perduta di Jack Rogan (The Ocean Dark, 2010). L’autore ha esordito nella narrativa proprio con questo romanzo ottenendo un lusinghiero successo sia da parte della critica che da parte dei lettori.

Protagonista del romanzo è l’oceano e tutto ciò che nasconde nei suoi abissi; gli uomini che vi navigano in superficie hanno ragione a temere la sua vastità e quanto nasconde. Tutto accade nelle vicinanze di una sperduta isola nel Mar dei Caraibi; qui, lontano da occhi indiscreti, deve avvenire un incontro tra due navi: la Antoinette che proviene da Miami attende l’arrivo dalla Mariposa che trasporta un carico illegale di armi.

Sulla Antoinette è imbarcato, sotto copertura, Josh, un agente dell’FBI che al momento dell’incontro tra le due navi deve inviare un segnale a una terza nave, questa carica di uomini del governo che interverranno per arrestare gli equipaggi delle due navi e stroncare il commercio di armi.

Poco prima dell’incontro con la Mariposa, parte via radio una richiesta d’aiuto, è quasi imcomprensibile, ci sono grida disperate e chi trasmette è chiaramente terrorizzato, poi la trasmissione si interrompe. Sulla Mariposa è rimasto un solo uomo, moribondo e quasi impazzito che continua a ripetere una frase: "los diablos..". Qualcosa di diabolico è emerso dall’oceano e si prepara a mietere altre vittime.

Un brano: 

L'uomo si appoggiò al parapetto, dando le spalle all'isola.

Non voleva guardare quel cimitero di relitti abbandonati.

L'ultima scintilla del giorno fiammeggiava all'orizzonte, mentre a est il mondo era ormai già buio. Ma ancora nessuna notizia. Non era quello il piano. Gli uomini che erano sbarcati avrebbero dovuto essere già di ritorno.

Il silenzio lo inquietava. Inquietava tutti, benché nessuno volesse ammetterlo. Stavano col fiato sospeso, chiedendosi cosa diavolo fosse successo. Il capitano e gli altri avrebbero dovuto essere nel raggio di ricezione della radio.

E invece niente.

L’autore: 

Jack Rogan insegna letteratura inglese nel New England ma, in passato, ha girato il mondo per conto di alcune riviste di viaggi ed è stato un cacciatore di tesori. L’isola perduta è il suo romanzo d’esordio

La “quarta”:

 

Coste frastagliate e inospitali, fondali insidiosi, relitti di navi sparsi ovunque: è questo lo scenario che si presenta ai membri dell'equipaggio dell'Antoinette, un cargo proveniente da Miami è arrivato in quella remota isola nel mar dei Caraibi per incontrare la Mariposa, un peschereccio che trasporta un carico illegale di armi. Lontana dalle consuete rotte di navigazione e segnata solo sulle antiche mappe dei cacciatori di tesori, quell'isola è infatti il luogo ideale per l'approdo di trafficanti e contrabbandieri. Tuttavia, poche ore prima dell'appuntamento, dalla Mariposa è giunta via radio una comunicazione incomprensibile e allarmante: grida disperate, urla strazianti e, infine, il silenzio. E adesso il peschereccio è alla deriva e l'unico superstite, terrorizzato e moribondo, farfuglia frasi sconnesse, ripetendo ossessivamente una parola inquietante: los diablos...

Nel frattempo, a largo dell'isola, un'altra nave è in attesa. Gli uomini a bordo stanno aspettando il segnale dell'agente dell'FBI imbarcato sotto copertura sull'Antoinette per intervenire e sventare lo scambio della merce. Ma tutti coloro che si trovano nelle vicinanze di quel luogo maledetto non possono immaginare che presto dovranno affrontare una minaccia finora sconosciuta all'uomo, i cui echi di morte, però, si perdono nella notte dei tempi...

Jack Rogan, L’isola perduta (The Ocean Dark, 2010)

Traduzione Ilaria Katerinov

TEA, collana Tre60, pagg. 443, euro 9,90