Ritorna l’estate… calda? Chissà! Intanto godiamoci la prospettiva di nottate all’aperto, tra musica e cielo: ben 48 ore di Gods of Metal 2004 all’Arena Parco Nord di Bologna, sabato 5 e domenica 6 giugno.

Il primo giorno la ricca scaletta vedrà scendere in campo, da mezzogiorno, i Dark Lunacy, Into Eternity, Tba, Rage, Anathema e Symphony X, che precederanno i più noti Nevermore e Stratovarius (sperando per la salute e la presenza, che per ora pare sicura, di Timo Tolkki), gli storici UFO e infine gli headliner Judas Priest. La band, che vede il debutto con Rocka Rolla, album di chiara ispirazione sabbathiana, si esibirà nella sua formazione originale, con la voce di Rob Halford.

Nomi ghiotti anche per domenica 6: Dragonforce, Stormlord, Naglfar, Sodom e The Quireboys. Dal pomeriggio a sera si alterneranno, invece, Wasp, Twisted Sister, i “vecchi”, classici, bikers Motorhead e gli apprezzati Testament. Il nome di punta della serata sarà Alice Cooper, senza dubbio paragonabile ad Ozzy in quanto a personalità e “teatralità” metal.

Una due giorni decisamente ricca e certo non solo di musica, ma anche di atmosfera e “colore” (anche se suona strano dirlo, perché scommettiamo che sarà il nero a fare da padrone), finalmente all’aperto, dopo le edizioni al chiuso del Mazda Palace di Milano. Insomma, un’ennesima prova che il popolo metal c’è e c’è sempre, pronto ad applaudire le sue icone storiche accanto alle nuove leve. Del resto un tratto distintivo di ogni “metal kid” è proprio quello di essere fuori moda… o meglio oltre la moda!