Come già annunciato, questo sarà l’ultimo anno di vita dei Cathedral (o forse di tutti noi, vallo a sapere, con i Maya...). La band è appena tornata da un tour in Giappone e si è esibita come headliner in vari festival fra cui il Maryland Deathfest; i Cathedral hanno in programma alcune date in Australia e Cile, ma lo show che si terrà sabato 3 dicembre al Forum Kentish Town di Londra - insieme a Grand Magus, Comus e Gentleman’s Pistols - sarà definitivamente l’ultimo, dunque, per chi fosse nei paraggi per quella data o avesse intenzione di fare un volo verso Londra, si tratterebbe dell’ultima occasione di vedere il gruppo dal vivo.

 

Al seguente link è già possibile acquistare i biglietti:

 

www.seetickets.com/Event/CATHEDRAL-THE-FINAL-EVER-LIVE-PERFORMANCE/HMV-Forum/562505

In merito a un’eventuale reunion, Lee Dorrian ha dichiarato: “Be’, abbiamo fatto questo per oltre ventun’anni, credo non sia possibile prevedere quando le band si riuniscono. Mai dire mai, ma onestamente non vedo come potrebbe succedere. La musica significa più di questo per noi, e non è che la gente non abbia avuto occasione di vederci dal vivo nel corso degli anni. Direi che è molto improbabile.” Dorrian ha aggiunto che il loro ultimo album, The Guessing Game, è esattamente il punto dove volevano arrivare, dunque sarebbe inopportuno ripetersi.

 

Riunitisi di recente con la line up originale, hanno tenuto un concerto celebrativo del loro ventesimo anniversario, concerto che è stato registrato e che andrà a costituire il primo live album ufficiale della band, dal titolo Anniversay.

 

The Last Spire, ultimo e conclusivo album, uscirà nel 2012 e non verrà seguito da alcun tour: “E’ tempo di andare avanti e  soffermarci sulla nostra eredità registrata” ha aggiunto Dorrian. “Vorremmo cogliere l’occasione per esprimere la nostra sincera gratitudine a quelle persone speciali che hanno sostenuto i Cathedral nel corso degli anni. Potrebbe sembrare un luogo comune, ma è certo vero. Semplicemente non saremmo stati in grado di farcela senza di voi, grazie!”