Il diciassettenne Kyle è il principe bello, viziato, superficiale e incredibilmente popolare del suo liceo. Sicuro e pieno di sé, Kyle scioccamente sceglie come bersaglio delle sue umiliazioni Kendra, una compagna di classe che si veste dark e che si vocifera sia una strega. Kendra, per nulla turbata dal comportamento crudele di Kyle, decide di dargli una lezione: lo trasforma in un orribile mostro, il suo aspetto esteriore rispecchierà esattamente il suo modo di essere.

Kyle ha un anno per trovare una ragazza che guardi oltre e che s’innamori di lui; se non ci riuscirà rimarrà per sempre “bestia”. La sua migliore chance per dimostrare che l’amore va sempre al di là delle apparenze potrebbe essere Lindy (Vanessa Hudgens), una compagna di classe a cui Kyle non ha mai prestato attenzione.

Questa è la trama di Beastly, pellicola scritta e diretto da Daniel Barnz (Phoebe in Wonderland) e che vede protagonisti gli idoli dei teen-agers Alex Pettyfer (Sono il numero quattro) e Vanessa Hudgens (High School Musical). 

Il film è tratto dal libro omonimo scritto dalla scrittrice per ragazzi Alex Flinn, che oltre ad aver rivisitato la famosa fiaba di Bella e La Bestia era affascinata dal concetto della seconda possibilità. “L’idea che qualcosa che fai in un singolo istante possa condizionare la tua intera vita mi intrigava, e in particolar modo mi intrigava il fatto che sia un comportamento tipico dei ragazzi che di solito non considerano le conseguenze delle loro azioni.”

Beastly è ambientato prevalentemente in un liceo: “Al liceo tutti si sentono in qualche modo perseguitati” ha dichiarato Barnz, continuando: “Hanno sempre la sensazione di essere diversi e di non sentirsi inseriti. Fondamentalmente queste differenze ti rendono più forte, ti rendono una persona migliore”

La produttrice Susan Cartsonis (Sapori e Dissapori, Aquamarine, What Women Want) si è prontamente espressa a proposito dei temi universalmente validi della storia. “Tutti vogliono credere nella loro capacità di cambiamento”, ha detto la Cartsonis. “C’è un messaggio predominante nella storia non bisogna mai giudicare le persone a prima vista, bisogna andare al di là delle apparenze.”

Il film sarà proiettato nelle sale italiane a partire dall’11 maggio.