Paul si  ritrova rinchiuso in una cassa di legno tre metri sottoterra con in tasca un cellulare, una matita e un accendino Zippo. Grazie a questi tre elementi, deve capire come è finito in quella cassa, per quale motivo e come fare a guidare i soccorritori fino a lui per poterlo liberare. Mentre i 90 minuti di aria a disposizione scorrono, mantenere la calma è sempre più difficile.

Interpretato dalla rivelazione Ryan Reynolds (X-Men le origini: Wolverine e prossimamente Lanterna verde), e diretto dal regista spagnolo Rodrigo CortésBuried-Sepolto ha ottenuto molto successo al Sundance Film Festival.

Il film rappresenta una “sfida narrativa”: mostrare un uomo sotto terra, senza “salire mai in superficie”.

La telecamera, infatti, mostra sempre il protagonista rinchiuso in una cassa di legno con la minacciosa oscurità che lo avvolge: “Il pubblico deve poter entrare in connessione con la disperazione solitaria di un uomo che non ha scelta se non quella di riporre la sua fiducia in qualcosa di totalmente astratto: nelle persone lì fuori che potrebbero essere buone o cattive, grasse o magre, che potrebbero essere chi dicono di essere... ma che potrebbero anche non esserlo,  nelle voci che, in sostanza, non sono altro che degli impulsi elettrici trasmessi da un freddo, anonimo satellite lontano” ha spigato il regista concludendo “Hitchcock ci ha mostrato come girare un film intero su una barca in mezzo al mare (Prigionieri dell’oceano) o per mezzo di un’unica sequenza girata in tempo reale (Nodo Alla Gola)”.

La distribuzione del film, nelle sale italiane, è prevista per il 15 Ottobre.