Dalla Polonia arriva il primo volume di una serie che ha avuto un successo mondiale nel campo della narrativa fantastica; si tratta dell'antologia Il guardiano degli innocenti (Ostatnie zyczenie, 1993) dello scrittore Andrzej Sapkowski.

Questo è il primo volume della serie, tradotto e pubblicato dalla Nord, e speriamo di poter leggere in futuro gli altri.

Nel volume sono raccolte varie storie sulla vita del protagonista; non c'è un preciso ordine cronologico e sono intervallate da un racconto intitolato La voce della ragione. Le altre storie: Lo Strigo; Un briciolo di verità; Il male minore; Una questione di prezzo; Il confine del mondo; L’ultimo desiderio.

Nel mondo dove vive e agisce, Geralt di Rivia è ritenuto una leggenda. La sua professione è cacciare mostri, e lui è il risultato di mutazioni dovute a erbe e pozioni alchemiche che ne hanno cambiato la struttura fisica rendendolo più forte e veloce di qualsiasi uomo. Usa due spade: quella di ferro, contro nemici umani, e quella d’argento, contro i mostri.

Ma, anche se uccide mostri e altri esseri feroci, non è amato, ed è temuto dagli altri uomini.

L’autore:

Andrzej Sapkowski è nato a Lódz, in Polonia, nel 1948. Nonostante gli studi di economia, ha sempre amato raccontare storie e, alla fine degli anni ’80, con la pubblicazione della serie che ha come protagonista Geralt di Rivia, ha ottenuto un travolgente successo prima in patria e poi all’estero, coronato, nel 2007, dall’uscita di The Witcher, il videogioco ispirato ai suoi romanzi. Attualmente è uno degli scrittori di genere più letti d’Europa e di recente gli è stato conferito il prestigioso David Gemmell Legend Prize, attribuitogli dopo una votazione che ha coinvolto i lettori di 75 Paesi.

La quarta:

Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi… Strappato alla sua famiglia quand’era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l’occasione di eliminarlo una volta per tutte. Per questo lui ha chiesto asilo a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice eccezionale, nonché l’unica persona che può aiutarlo a ritrovare Yennefer, la bellissima e misteriosa maga che gli ha rubato il cuore…

Il guardiano degli innocenti di Andrzei Sapkowski (Ostatnie zyczenie, 1993)

Traduzione raffaella Belletti, Editrice Nord, collana Narrativa 404, pagg. 370, euro 18,00

ISBN 978-88-429-1659-8