Vengono finalmente pubblicate le avventure di Varney il Vampiro. Merito della casa editrice Gargoyle che finalmente ci farà conoscere in tre volumi le avventure di questo pallido non-morto.

Il piano dell’opera prevede la pubblicazione dell’intera serie in tre volumi e il 25 marzo sarà in libreria il primo con il titolo Il banchetto di sangue (Varney the vampire; or, The Feast of Blood).

A luglio uscirà il secondo volume dal titolo L’inafferrabile, seguito poi, a novembre, da All’ombra del Vesuvio.

Sulla titolarietà dell’opera ci sono ancora dei dubbi in quanto in un primo tempo come autore fu indicato Thomas Preskett Prest, mentre ora si tende a darne la paternità James Malcom Rymer. Per questo motivo sulla copertina sono indicati entrambi i nomi.

L’opera, con le avventure di Sir Francis Varney, pallido non-morto a metà tra il byroniano vampiro di John William Polidori e il futuro conte dei Carpazi di Bram Stoker, fu pubblicata in Inghilterra tra il 1847 e il 1849 a dispense settimanali, raggiungendo la ragguardevole meta di 237 capitoli e ponendosi come una delle prime operazioni editoriali di moderna serializzazione.

Inizialmente fu il romanziere Thomas Preskett Prest - autore londinese cui si deve il romanzo Sweeney Todd, the Demon Barber of Fleet Street, cui hanno attinto John Schlesinger e Tim Burton per i loro film sul barbiere cannibale (rispettivamente La bottega degli orrori di Sweeney Todd, 1997 e Sweeney Todd - il diabolico barbiere di Fleet Street, 2008) - a venire ritenuto autore di Varney il vampiro, in seguito, però, si fece il nome di James Malcolm Rymer.

Le storie notturne e soprannaturali, con molta azione, erotismo e avventura, vennero lette continuativamente, per due anni circa, da migliaia di persone delle classi sociali più diverse. Un fascino che ancora oggi resiste al tempo grazie all'incredibile modernità seriale della trama che anticipa temi come il contagio di massa e le società segrete.

Gli autori:

Thomas Preskett Prest (1810-1879), è noto come poligrafo di una certa fama nella Londra vittoriana di Dickens e dei penny dreadful (i romanzi popolari di argomento sensazionalistico). E’ stato considerato a lungo l’autore della serie di Varney il vampiro.

James Malcolm Rymer (?-1884), attualmente ritenuto dai più l'autore di Varney il vampiro, è un oscuro poligrafo, che arriva nella Londra vittoriana probabilmente dal nord dell'Inghilterra, e che collabora, utilizzando vari pseudonimi, al People's Periodical di Edward Loyd. Tra i suoi pseudonimi: Malcolm J. Merry e Malcolm J. Erryn. Di lui si sa con una certa sicurezza che passò alcuni anni negli Stati Uniti e che morì a Londra nel 1884. L'attribuzione a Rymer della paternità di Varney il vampiro è stata sostenuta in modo convincente per la prima volta da E.F. Bleiler nell'Introduzione all'edizione Dover (1972), sulla base di una serie di riscontri di tipo editoriale e stilistico.

La trama (ATTENZIONE SPOILER):

Il primo volume di Varney il vampiro segue le sorti della famiglia Bannerworth, composta dalla madre vedova, dai figli Henry, George e Flora, e da Mr. Marchdale, un conoscente. La famiglia vive a Bannerworth Hall, una grande dimora di campagna. In una notte di tempesta, la bellissima e virtuosa Flora, in trepida attesa del fidanzato Charles Holland, in viaggio all'estero, viene aggredita nella sua camera da un vampiro, che assomiglia a un grande ritratto appeso alla parete della stanza. In seguito a varie peripezie il vampiro viene identificato nella persona dell'aristocratico Sir Francis Varney, residente in una vicina dimora, una figura misteriosa, che pare interessata al possesso di Bannerworth Hall più che a succhiare il sangue di Flora. Durante un drammatico incontro con la ragazza, anzi, Varney la tratta in modo cavalleresco, promettendole di non perseguitarla più se i Bannerworth lasceranno l'avita dimora. Sulla scena intanto compaiono altri personaggi, tra cui il dottor Chillingworth, il medico locale, e una "strana coppia", formata dai vecchio ammiraglio Bell, lo zio di Charles Holland, dal linguaggio colorito e dal cuore d'oro, e dal suo attendente, il marinaio Jack Pringle, ubriacone e irrispettoso, ma sempre fedele al padrone. Anche Charles Holland fa una breve apparizione, con grande felicità di Flora, ma scompare ben presto.

Si saprà poi che è prigioniero di Sir Francis nei sotterranei di un edificio in rovina, e che Mr. Marchdale, il vero villain della situazione, è in combutta con Varney, volendo sbarazzarsi di Charles.

Intanto gli abitanti del vicino villaggio hanno saputo dell'esistenza del vampiro e si organizzano per catturarlo e ucciderlo. Malgrado l'intervento di un reparto di dragoni, la folla inferocita dà fuoco all'abitazione di Varney, il quale, dopo essersi difeso valorosamente, si eclissa, per riapparire ancora una volta a Bannerworth Hall. Fallito un ultimo tentativo di eliminare il vampiro, la famiglia decide di trasferirsi in un modesto cottage, pur presidiando, con l'aiuto di Chillingworth e dell'ammiraglio Bell, l'antica magione. Varney, a sua volta, con un atto di generosità e contro il parere di Marchdale, libera Charles Holland dalla sua prigionia.

Il banchetto di sangue. Varney il vampiro di Thomas Preskett Prest - James Malcolm Rymer (Varney the Vampire; or, The Feast of Blood)Traduzione Chiara Vatteroni, Gargoyle, collana Gargoyle Books, pagg. 538, euro 16,00

ISBN 978-88-89541-44-9