Il cammino intrapreso trentaquattro anni fa da Stephen King, quando ancora sconosciuto scrisse "The man in black fled across the desert, and the gunslinger followed", la frase poi usata come incipit per il romanzo L'ultimo Cavaliere (The Gunslinger), si è da poco concluso. Il settimo volume della serie La Torre Nera, The Dark Tower VII: The Dark Tower, è infatti uscito nelle librerie americane da qualche tempo, chiudendo un ciclo amatissimo dai suoi fans.

Sono passati quasi due anni da quando King dichiarò che stava lavorando a pieno ritmo sulla saga, animato da un'urgenza creativa particolarmente prolifica, e che una volta portato a termine questo lavoro si sarebbe ritirato dal mercato editoriale, scrivendo solo per se stesso.

Il Re intendeva veramente dire quello che ha detto? Forse. Manterrà il Re la sua promessa? Neanche per sogno.

Intervistato sull'argomento dal settimanale americano Entertainment Weekly, King ha dichiarato di essere già al lavoro su un nuovo romanzo. E di non essere sicuro di aver detto tutto quello che c'era da dire su Roland Deschain.

"Sostanzialmente" ha ammesso l'autore, "non dovreste credere a quello che ho detto negli ultimi due anni: sono state parole dettate dalla stanchezza e dalla depressione creativa che hanno fatto seguito alla stesura degli ultimi tre volumi della Torre Nera".

Accidenti, proprio ora che si pensava si sarebbero liberati parecchi scaffali nelle librerie a vantaggio di altri autori...