Negli USA il quinto capitolo di Silent Hill (sesto se contiamo anche il prequel Silent Hill: Origins) ha già visto gli scaffali dei negozi, e ha già avuto il tempo di dividere critica e pubblico. Ora, per vedere le reazioni dei giocatori europei dovremo attendere ancora qualche mese. La Konami infatti ha annunciato che Silent Hill: Homecoming arriverà in Europa solo nel febbraio 2009.

In origine, la Konami aveva programmato l'uscita del gioco (con poca creatività) nella settimana di Halloween. Ora invece scopriamo che dovremo attendere ancora a lungo prima di mettere le mani sul gioco. Le ragioni di tale ritardo sono tutte da indovinare, visto che la Konami non ha dato alcuna spiegazione al riguardo. Potrebbe trattarsi di una semplice scelta strategica, di problematiche in fase di localizzazione o di un time-out temporaneo per correggere qualche bug, non si sa ancora nulla. Questo però non è il primo dei problemi che l'uscita del gioco ha dovuto affrontare: infatti, è di soli pochi giorni fa la notizia della messa al bando dal territorio australiano di Silent Hill: Homecoming, che non è riuscito a passare i severessimi criteri “aussie” per ottenere il via libera alla vendita per i minori di 15 anni (/notizie/3536/).

Mentre aspettiamo di prendere il pad e giocare, possiamo dare un'occhiata a come Silent Hill: Homecoming è stato recepito negli U.S.A.: i pareri delle riviste di settore si sono mantenuti tiepidi ma sostanzialmente positivi, con voti che oscillano dal sufficiente al buono. Il gioco ha totalizzato un punteggio di 72 secondo l'aggregatore Metacritic. I recensori si sono trovati abbastanza d'accordo nel lodare la grafica, le ambientazioni e l'atmosfera in generale, i pareri più discordi si sono concentrati sulla trama, da alcuni definita intrigante, da altri poco originale e con poche sorprese.