Terrorizzato dagli ovini e reduce da una terapia, Henry Oldfield (Nathan Meister) torna alla fattoria di famiglia per venderla al fratello maggiore Angus (Peter Feeney), completamente all’oscuro del fatto che qualcosa di davvero terribile sta accadendo: Angus sta portando avanti un esperimento di ingegneria genetica sulle pecore. Quando degli inetti ambientalisti liberano un agnello dal laboratorio di Angus, centinaia di pecore si trasformano in predatori assetati di sangue. Insieme al fattore Tucker (Tammy Davis) e ad una ragazza, Experience (Danielle Mason), Henry si trova intrappolato nella fattoria e il suo peggior incubo si trasforma in realtà…

Questa la trama di Black Sheep che segna il debutto del regista neozelandese Jonathan King, formatosi come editor e art director di riviste prima e come regista di spot televisivi e clip musicali poi.

“Black Sheep è lontano da The Evil Dead e Bad Taste di Peter Jackson, ma sicuramente sono stati i film più formativi per me e per la realizzazione di questa pellicola che è stato scritta con la fusione di due cose nella mia testa: i film horror e le pecore” ha commentato così King a proposito del lungometraggio.

Il film è stato realizzato grazie alle capacità e alle infrastrutture che

la Nuova Zelanda ha sviluppato come l’esperienza frutto delle riprese della trilogia di Il Signore degli Anelli e King Kong.

L’uscita del lungometraggio è prevista per il 15 agosto 2008 ed è distribuito in Italia da Mediafilm.