Sulla Nuova Zelanda incombe una minaccia assai più grave di ogni cataclisma. 4 milioni di persone vivono pacificamente con 40 milioni di pecore, ma cosa succederebbe se un giorno i mansueti animali decidessero di ribellarsi ai loro padroni? Sarebbe una guerra sanguinosa e spietata, a giudicare da quanto si vedrà in Black Sheep, un horror a sfondo animalista scritto e diretto da Johnathan King.

L'idea base del film non è nuova. Già nel mediocre Night of the lepus (1972) c'erano animali timorosi (conigli over-size, in questo caso) che seminavano il panico in un paese degli Stati Uniti. Pecore carnivore sono invece già state protagoniste in un bel racconto catastrofico: Beati i mansueti di Gerald Marcus Glaskin (in Urania 658, Creature note e ignote).

In Black Sheep gli ovini si trasformeranno in belve assetate di sangue a causa di un esperimento genetico mal riuscito. Il film sarà violento e sanguinario, ma non mancherà un certo humor nero. Campbell ha ingaggiato la pluripremiata Weta Workshop (già nominata all'Oscar per un lavoro in Star Wars) per gli effetti speciali. Le creature avranno un aspetto più che realistico perché realizzate con i cari vecchi animatronics, con un utilizzo della computer animation ridotto al minimo indispensabile.

Il film sarà distribuito dalla Icon di Mel Gibson, e sarà interpretato da Nathan Meister, Danielle Mason e Glenis Levestam.

La data di uscita del film è ancora lontana. Per gli aggiornamenti, vi consigliamo di visitare il sito della Weta Workshop.