Oltre un minuto di pura azione tra creature preistoriche e insetti mostruosi con il nostro possente scimmione che fa a pezzi New York. È quanto offre il nuovo trailer di King Kong di Peter Jackson, da poco disponibile sul sito http://www.apple.com/trailers/universal/king_kong/. Sequenze che lasciano senza fiato, e rendono febbrile l'attesa del fatidico 26 dicembre, quando la pellicola uscirà in Italia.

Il kolossal, della durata di tre ore, sarà un grandioso omaggio al capolavoro del 1933 di Ernest Schoedsack e in generale al cinema fantahorror a cavallo della seconda guerra mondiale. Da quanto siamo riusciti a vedere, Jackson sembra pronto a incidere un'altra tacca sull'impugnatura della sua cinepresa: il mood dell'epoca è perfettamente reso grazie a una cura maniacale dei dettagli. Il sito www.kongisking.net, dedicato alla postproduzione del film, ha infatti rivelato come abbiano giocato un ruolo fondamentale le miniature costruite da tecnici e scenografi: l'Isola del Teschio ha quell'aspetto magico e onirico, da film d'altri tempi, proprio perché realmente ricostruita con fango, muschio e buona vecchia cartapesta. Il freddo computer ne ha solo arricchito l'aspetto, rendendone più sinistre le ombre e più terrificanti le notti.

Il King Kong di Peter Jackson è una belva selvaggia e coperta di cicatrici e sembra perfettamente a suo agio nel ruolo di villain, a giudicare da come spazza via folle di newyorchesi urlanti.

Chissà se saprà eguagliare in ferocia il suo nonno in bianco e nero: in una delle scene più censurate del fim originale, il buontempone raccolse una passante scambiandola per Fay Wray e, accortosi dell'errore, la scagliò sull'asfalto con la stessa disinvoltura con cui si getta un pacchetto di sigarette vuoto.

Da brividi.