In passato fu paragonato a Guillermo Del Toro. Pedro Almodòvar gli ha mostrato la strada della regia cinematografica, spronandolo. E' Álex de la Iglesia, Goya come miglior regista per il film El dia del la Bestia (1995), ora tornato sul grande schermo con un nuovo lavoro dopo alcuni noir (Crimen perfecto - Finchè morte non li separi) e sporadiche firme su episodi tv.

The Oxford Murders - Teorema di un delitto, sceneggiato in collaborazione con Jorge Guerricaechevarria e distribuito da Warner Bros. Pictures, lascia trasparire dal trailer il "grottesco scuro" tipico del quarantaduenne regista di Bilbao, il quale spesso nei lavori passati si è divertito a mascherare sequenze violente dietro un piacevole sarcasmo.

Questa volta tutto ha inizio da un'anziana assassinata nella sala del suo appartamento nei sobborghi di Oxford. Il cadavere viene scoperto da due uomini incontratisi in quel momento per la prima volta: Arthur Seldom e Martin.

Il primo, prestigioso professore, è intepretato da John Hurt, il quale vanta nella personale filmografia partecipazioni in film quali Profumo (2006), V per vendetta (2005), Skelton key (2004), Hellboy (2003) e Dogville (2002).

Il secondo invece, giovane studente americano recentemente iscritto all'università con l'intenzione di ottenere la collaborazione di quel famoso docente per la redazione della sua tesi in medicina, è interpretato da Elijah Wood, visto in Sin City oltre che nella trilogia del Signore degli anelli.

La morte dell'anziana non è altro che il primo caso di una serie di assassini con inquietanti punti in comune. Crimini impercettibili, in apparenza decessi naturali, corredati però ognuno da un piccolo messaggio: un'immagine, un segno differente su ogni cadavere, generando una sequenza logica che i protagonisti dovranno decifrare.

Tra gli altri attori Leonor Watling (La mala educaciòn, 2004), Julie Cox, Dominique Pinon, Burn Gorman, Jim Carter, Anna Massey e Alex Cox.

Can we know the truth?

La risposta non prima del 11 aprile, giorno di esordio del film nelle sale italiane.