Christian Jankowski, giovane artista tedesco dedito alla videoarte e da sempre sensibile al rapporto fra cinema e arte, terrà fino al 30 settembre una mostra personale presso la Lisson Gallery di Londra. Grazie a fotografie, sculture e filmati realizzati appositamente per l'evento, Jankowski cerca di studiare e analizzare ciò che sta alla base del genere horror. L’artista omaggia e utilizza per il suo scopo figure mitiche del cinema come il Licantropo e il Vampiro, per arrivare infine al mostro per eccellenza: quello di Frankenstein.

I video realizzati sono tre. Nel primo, Angels of Revenge, l’artista intervista delle persone in costume, spingendole a confessare le proprie fantasie di vendetta. In Violence of Theory si finge di produrre un horror, per la precisione un film di licantropi. Con attori truccati da una parte e veri studiosi e storici della cultura dall’altra, vengono affrontati il concetto di orrore e diversi argomenti, fra i quali il cannibalismo e la vitalità odierna dei film di genere. Nell’ultimo filmato, Playing Frankenstein, l’artista sfida a una partita a scacchi un attore che si ritiene l’ultimo doppelganger di Boris Karloff.

Questa installazione rende omaggio alle icone storiche del genere horror, portando anche il visitatore a riflettere sul genere che in tanti nel mondo amano. L’orrore e i mostri vengono così cristallizzati e posti nella sfera dell’arte, comunque resa viva dallo strumento del video e che vuole sempre comunicare con lo spettatore.