E' stato Evilenko di David Grieco il vincitore del Fantafestival, la mostra internazionale di film horror, fantascienza e fantastico che si è conclusa ieri a Roma.

A Grieco è stato assegnato il Melies d'argento nel corso di un cerimonia che ha visto tra i premiati anche John Philip Law e Sergio Stivaletti per il film I tre volti del destino.

Per Grieco, giornalista (L'Unità, RadioRai, l'ex Tele+), scrittore, attore (Giulietta e Romeo, Teorema di Pasolini), sceneggiatore (Caruso Pascoski, I Magi Randagi) e produttore (Angela come Te, Clown in Kabul), è una bella rivincita sul disinteresse che il pubblico ha dimostrato nei confronti della sua pellicola. Evilenko, nonostante una grandissima interpretazione di Malcolm McDowell (Arancia Meccanica, Hidalgo), è infatti passato quasi inosservato nelle sale, penalizzato anche dalla massiccia diffusione de La Passione di Cristo di Mel Gibson e dal tabù tutto italiano sul cannibalismo.

Il film è tratto dal romanzo che lo stesso Grieco scrisse anni fa, Il comunista che mangiava i bambini, un'opera molto più che ispirata alle azioni del serial killer cannibale Andrej Romanovic Chikatilo, il russo responsabile della morte di decine di giovani e giovanissime a cavallo tra gli anni '70 e '80.